La struttura presente nella celebre scena de La vita è bella, comunemente denominata "Buongiorno principessa", fungeva da fienile a Casiglion Fibocchi, in provincia di Arezzo, ed è letteralmente collassata sotto il peso del tempo e delle forti piogge recenti.
La Fraternità dei Laici ha lanciato un appello diretto a Roberto Benigni e alla Regione Toscana per restaurare il sito. "Quanto accaduto è una ferita culturale ed economica" ha affermato Pier Luigi Rossi, primo rettore della Fraternità dei Laici. "Avevamo già predisposto un progetto per la ristrutturazione di questi immobili e contiamo entro pochi mesi di aggiudicare i lavori e iniziare il restauro."
"Ci appelliamo alle istituzioni in primis alla Regione Toscana ma anche allo stesso Roberto Benigni e a tutti coloro che amano questo film. Qui purtroppo per un restauro completo servono tanti soldi, circa 2 milioni e mezzo di euro e la Fraternità da sola non può farcela. La speranza è che il cuore 'toscano' di Roberto Benigni e di tutti coloro che amano questa straordinaria pellicola, si sciolga di fronte a questa ferita e così come Guido raccolse la sua principessa che cadeva da quel fienile, qualcuno faccia altrettanto con questo accorato appello". Ha concluso Rossi.
La vita è bella è il quinto maggiore incasso di sempre tra i film visti in Italia, con circa 31 milioni di euro, e la pellicola italiana con il maggior incasso della storia avendo incassato oltre 229.200.000 dollari in tutto il mondo, con un budget pari a 15 miliardi di lire.