La Sirenetta è arrivato nelle sale cinematografiche di tutto il mondo e il regista Rob Marshall ha spiegato un cambiamento rispetto al film animato cult della Disney.
La nuova versione della storia di Ariel contiene delle canzoni originali e ha compiuto dei tagli rispetto all'opera originale, non proseguite con la lettura se non volete
anticipazioni
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La spiegazione del regista
Rob Marshall ha ora spiegato a ComicBook perché in La sirenetta la malvagia Ursula, interpretata da Melissa McCarthy, non trasforma le sue vittime in polipi. Nella versione precedente si vedeva infatti la strega del mare mentre punisce chi non rispetta i termini degli accordi stretti con lei. Nel film animato il re Tritone viene trasformato brevemente quando si offre in cambio della figlia Ariel, ma nel progetto live-action questo elemento della storia è stato completamente tagliato.
La Sirenetta, recensione: pasticcio in fondo al mare
Il regista ha dichiarato: "Sì, è stato interessante. So che sembra folle, ma si trattava della situazione in cui si trovavano. Volevo tornare alla storia originale di Hans Christian Andersen, in cui sono realmente queste creature all'esterno del suo covo... Sembrava una cosa troppo esagerata per loro essere delle vere persone... L'idea era che queste piante si trasformassero poi in persone e sembrava un'idea animata, un concetto... Quando vedi nel film originale Tritone che si trasforma in uno di loro è comico".
Marshall ha proseguito sottolineando: "In un film live-action c'è quella battuta, ci sono cose che funzionano in un film animato e non nella versione live-action... Penso che questo fosse un passo troppo in avanti, che si sarebbe superato il confine e avrebbe trasformato qualcosa in una situazione sciocca".