La scuola italiana è in ginocchio. Dopo anni di tagli ai finanziamenti e riforme dissennate che, nel tentativo di rimodernare il sistema, hanno spinto sempre più giù nelle classifiche europee e mondiali le nostre eccellenze, il sistema versa in condizioni drammatiche. Ed è proprio un insegnante, Valerio Jalongo, a prendere in mano la macchina da presa fotografando uno spaccato scolastico un po' atipico in La scuola è finita, pellicola ambientata in un istituto superiore di una periferia romana degradata. Il film si inserisce in un contesto spesso frequentato dai registi e che ha fruttato talvolta ottimi risultati, come nel caso di La classe - Entre les murs di Laurent Cantet e La scuola di Daniele Luchetti. Dal momento, però, che ogni istituzione è composta di persone che operano al suo interno, ben presto il focus del racconto di Jalongo abbandona la denuncia vera e propria per concentrarsi su alcuni dei protagonisti della vicenda, gli insegnanti-educatori Valeria Golino e Vincenzo Amato, impegnati in un difficile divorzio, e lo studente sbandato e tossicomane col talento per la musica Fulvio Forti.
Movieplayer.it vi offre una clip esclusiva che mostra l'intensa scena d'apertura del film svelando fin da subito l'importanza della colonna sonora, composta in parte dalle Vibrazioni. Buona visione!