I giovani autori hanno più tempo per poter completare le proprie creazioni e partecipare alla settima edizione de La realtà che non esiste, il contest ideato dalla produttrice Manuela Cacciamani, realizzato da One More Pictures in collaborazione con Rai Cinema, un'iniziativa nata per dare un'opportunità ai giovani appassionati di cinema, con un'età compresa tra i 18 e i 35 anni. Il termine per consegnare le proprie opere è stato infatti prorogato fino al 7 marzo seguendo le istruzioni presenti alla pagina https://lrcne.onemorepictures.it/
Il concorso invita i partecipanti a sviluppare storie che ruotino attorno a tematiche sociali di grande rilevanza legate all'uso delle tecnologie e dei social media e il progetto vincitore del contest verrà realizzato da One More Pictures e Rai Cinema con un lancio multipiattaforma.
I progetti lineari, frutto delle precedenti sei edizioni, sono stati presentati come eventi speciali alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia e sono disponibili su RaiPlay, mentre le versioni VR sull'app Rai Cinema Channel VR. Nel corso dei sei anni di attività, La realtà che non esiste ha affrontato temi importanti, dal cyberbullismo a sextortion e revenge porn, l'isolamento sociale autoimposto (il fenomeno che coinvolge gli hikkomori, sempre più diffuso tra i giovanissimi) e l'educazione sentimentale nell'era digitale.
Tema della settima edizione: Io, nessuno e centomila
Ispirato al romanzo di Luigi Pirandello, il tema di questa edizione è "Io, nessuno o centomila". Uno spunto che invita i giovani sceneggiatori che parteciperanno al contest a riflettere sulla frammentazione dell'identità nell'era digitale (IDD). Nel mondo online, infatti, le persone tendono spesso ad adottare identità multiple e false versioni di sé per motivi diversi: una delle molle che spinge a farlo è l'intenzione di proteggere la propria privacy, ma anche per esplorare nuovi lati della propria personalità, oppure ancora per ingannare o manipolare gli altri. Questa frammentazione digitale, sempre più diffusa, riflette l'idea pirandelliana secondo cui l'identità di una persona non è mai unica, ma percepita in molteplici modi dagli altri, rendendo impossibile conoscere la vera identità.

Partecipare è semplice e i giovani autori possono presentare la loro sceneggiatura e altri elaborati tramite il sito dell'iniziativa, lavori che verranno sottoposti all'attenzione di una giuria, chiamata a scegliere il vincitore. L'elaborato selezionato dai giurati vedrà il progetto prendere forma grazie al supporto di One More Pictures con Rai Cinema, fino alla realizzazione di un corto che, nelle precedenti sei edizioni, è stato lanciato sia alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia come evento speciale sia su Rai Play, fruibile gratuitamente. L'obiettivo del contest è sensibilizzare e educare i ragazzi al mondo digitale utilizzando l'immediatezza del linguaggio dell'audiovisivo e fornendo una grande opportunità ai giovani autori under 35.
Le domande potranno essere presentate fino alle ore 18.00 del 07/03/2025, ma maggiori informazioni sono disponibile sul sito de La realtà che non esiste: https://lrcne.onemorepictures.it/