Nonostante la minaccia di bancarotta, la MGM si affretta a confermare di aver stipulato un accordo che proteggerà la lavorazione dei due capitoli di The Hobbit. Lo studio sembra aver convinto i suoi azionisti e finanziatori a prolungare il sostegno economico evitando di richiedere gli interessi dovuti per i prossimi tre mesi. L'accordo scadrà il 15 dicembre, ma questo periodo di sospensione rappresenta una boccata di ossigeno per la MGM permettendole di incamerare nuovi capitali e liquidità con cui saldare i debiti e finanziare i progetti in corso, primo tra tutti l'atteso The Hobbit, prodotto in partnership con la New Line.
Il primo The Hobbit arriverà nelle sale nel 2011. Il film sarà diretto, come il sequel, da Guillermo del Toro. Peter Jackson, Fran Walsh, Philippa Boyens e del Toro sono attualmente impegnati nella stesura delle sceneggiature. La Warner, tramite la New Line, si occuperà di finanziare e distribuire il film.
La MGM ha, inoltre, confermato di avere abbastanza denaro per sopravvivere un altro anno, ma è assolutamente necessario incamerare capitale da nuovi successi economici al box office, successi che dovrebbero derivare dai vari franchise di cui lo studio è titolare. Oltre a The Hobbit si fa riferimento a La Pantera Rosa e, soprattutto, al lucroso franchise dedicato a James Bond di cui si attende l'uscita del prossimo capitolo, il ventitreesimo, sperando nell'assenza di ulteriori interruzioni nella lavorazione.