La lunga marcia, il romanzo scritto da Stephen King nel 1979, diventerà un film e la regia è stata affidata ad André Øvredal, recentemente dietro la macchina da presa di Scary Stories to Tell in the Dark.
Il progetto verrà prodotto da New Line e la sceneggiatura del progetto è stata firmata da James Vanderbilt, coinvolto anche come produttore insieme a Bradley Fischer e William Sherak.
Tra le pagine del libro, firmato usando lo pseudonimo Richard Bachman, si racconta cosa accade in un futuro distopico. Ogni anno 100 teenager devono intraprendere La Lunga Marcia. Le regole sono semplici: i giovani devono mantenere una velocità stabilità e se ricevono tre avvertimenti in un'ora vengono uccisi. L'ultimo a rimanere in vita conquista la possibilità di ottenere tutto ciò che vuole per il resto della sua vita. I ragazzi, nonostante le circostanze cupe e oscure, stringono profonde amicizie pur sapendo che la sopravvivenza degli altri rappresenta una minaccia per la propria.
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Scary Stories to Tell in the Dark, prodotto da Guillermo del Toro e in arrivo il 9 agosto nelle sale, racconta una storia ambientata nel 1968 in America. Il cambiamento è nell'aria, ma sembra distante dai problemi della piccola città di Mill Valley dove, per generazioni, si è dovuto fare i conti con l'ombra della famiglia Bellows. In una villa ai margini della città Sarah, una ragazza con orribili segreti, ha trasformato la sua vita torturata in una serie di storie spaventose, scritte in un libro che ha resistito al trascorrere del tempo, storie che diventano fin troppo reali per un gruppo di adolescenti che scoprono il terrificante volume.
La sceneggiatura è firmata da Kevin Hageman and Dan Hageman, co-autori insieme a Guillermo del Toro, Patrick Melton e Marcus Dunstan.