Un personaggio tra i più popolari de La casa di carta è stato eliminato dallo show perché "misogino e narcisista". A fare chiarezza sulla questione è il creatore dello show, lo spagnolo Álex Pina.
Berlino (Pedro Alonso), uno dei personaggi più amati dal pubblico de La casa di carta, trova morte prematura nello show. Appresa la notizia, i fan di Berlino si sono riversati sui social media per esprimere la loro delusione per la scelta fatta. Dopo aver tenuto a lungo la bocca chiusa sulla faccenda, il creatore dello show Álex Pina ha finalmente rivelato il motivo che lo ha spinto a eliminare Berlino prima del tempo, rivelazione che avviene nel corso del documentario Netflix La casa di carta: Il fenomeno.
Álex Pina sarebbe stato sotto pressione da tempo per eliminare Berlino da La casa di carta per via della sua visione misogina. Tra le rimostranze ricevute ci sarebbe quella secondo cui un personaggio con le sue idee datate in fatto di donne non può far parte di una serie moderna e che la sua visione retrograda avrebbe portato cattiva pubblicità alla serie tv:
"Io ho risposto che non avevo intenzione di eliminarlo dallo show, è misogino, narcisista e sociopatico in molti modi. Ma volevo tenere un personaggio di quel tipo nella serie e il pubblico avrebbe deciso liberamente da che parte stare".
La casa di carta 4, il finale della serie Netflix è solo un nuovo inizio...
Alla fine Álex Pina ha dovuto cedere, facendo morire Berlino, ma reintroducendolo nelle stagioni successive attraverso alcuni potenti flashback come il bacio gay tra Berlino e Palermo ne La casa di carta 4. Pina mette in guardia i fan, però, specificando che Berlino non è certo il tipo d'uomo che un padre vorrebbe come fidanzato per la propria figlia.