La casa di carta sta per tornare sugli schermi, ma con una parodia in napoletano che si intitola La casa carut e sarà realizzata dalla casa di produzione Gala Video's. La miniserie girata a Napoli è stata prodotta da Andrea Imparato e non sarà una copia della popolare serie Netflix spagnola, assicurano i realizzatori.
Mentre i fan de La casa di carta sono in attesa della quinta stagione, le cui riprese sono iniziate ad agosto, da Napoli arriva una nuova parodia della serie Netflix creata da Alex Pina. Dopo il successo degli sketch dei Ditelo voi andati in onda durante l'ultima edizione di Made in Sud, la casa di produzione Gala Video's proporrà una nuova parodia in napoletano della serie in cui i protagonisti hanno tutti il nome di una città. Andrea Imparato, attore e produttore della serie, ha spiegato come è nata l'idea della parodia: "Ovviamente anche noi di Gala Video's siamo fan sfegatati de La casa di Papel, e ci siamo chiesti cosa sarebbe successo se la trama della serie più blasonata del mondo fosse stata ambientata a Napoli".
I protagonisti saranno tutti napoletani, spiega Imparato, che poi racconta gli interrogativi che si sono posti per sviluppare il progetto: "Quale sarebbe stato il piano del Professore? Come avrebbe agito la banda? Ma, soprattutto, cosa avrebbero deciso di rubare? Domande a cui il pubblico potrà dare una risposta, seguendo i canali social di Gala video's, dove nei prossimi giorni pubblicheremo il primo episodio".
La casa carut avrà alcuni elementi in comune con la serie di Alex Pina ma non sarà una copia: "Dalla serie "madre" abbiamo ripreso quasi alla perfezione alcune scenografie, come la famosa stanza dove i rapinatori studiano il piano, grazie al lavoro del nostro scenografo e attore, Livio Sessa. Inoltre, anche il reclutamento dei diversi personaggi è simile, ma a ognuno viene assegnato il nome di un quartiere di Napoli, mentre nella versione originale il professore sceglie di chiamarli con i nomi di grandi città internazionali".
Alcuni elementi non sono stati toccati come Bella Ciao, il canto dei nostri partigiani diventato la colonna sonora della serie, e le maschere di Salvador Dalì indossate dai rapinatori. La miniserie è composta da cinque episodi di circa sei minuti che saranno resi disponibili sui canali social della casa di produzione con una cadenza mensile. Andrea Imparato è affiancato da Livio Sessa, Antonio de Francesco, Giovanni Metalli e Ludovica imparato.
Intanto ad Agosto sono iniziate le riprese de La casa di carta 5, che sarà girata tra Spagna, Danimarca e Portogallo. Alex Pina, creatore e produttore esecutivo, ha commentato: "Abbiamo pensato più di un anno a come far sciogliere la banda, mettere il Professore alle corde e portare alcuni personaggi in situazioni irreversibili. Il risultato è la Parte 5 di La casa di carta. La battaglia raggiunge i livelli più estremi e selvaggi, ma la stagione sarà quella più eccitante ed epica di sempre". La Casa di Carta Parte 5 verrà diretta da Jesús Colmenar, Koldo Serra e Álex Rodrigo.