Non solo Tarantino, ma anche Gabriele Salvatores tra le fonti di ispirazione de La casa di carta 4. Nei nuovi episodi della serie Netflix c'è una citazione al film Marrakech Express.
D'altra parte, che la serie spagnola avesse un certo feeling con l'Italia si capiva già dalle prime puntate, quando Bella ciao, il nostro inno partigiano per eccellenza, diventava la canzone simbolo della banda. In questi giorni vi abbiamo raccontato come una parte importante di alcune scene de La casa di carta 4 siano delle canzoni che hanno fatto la storia della nostra musica pop: Ti amo di Umberto Tozzi e Centro di gravità permanente di Franco Battiato.
Ma ci sembra che Alex Pina e il suo team amino anche molto il cinema italiano. In particolare, abbiamo trovato nella serie tv Netflix una citazione che non può essere casuale. La seconda puntata della Stagione 4, Il matrimonio di Berlino, inizia con un flashback, che vede la squadra del professore in un momento spensierato, prima che il colpo abbia inizio. E vediamo i rapinatori divertirsi in una partita di calcio. A un certo punto c'è un rigore. In porta c'è una donna (è Tokyo, Ursula Corberò): tiro e parata. Impossibile non pensare a Marrakech express di Gabriele Salvatores (il film è del 1989) e alla famosa partita, in cui sempre una ragazza, Cristina Marsillach, parava a sorpresa un rigore. Difficile che una citazione così precisa sia casuale. Insomma, ci piace pensare che i creatori de La casa di carta, oltre alla nostra musica, amino anche il nostro cinema.
Ne La casa di carta 4 torna la banda di ladri più famosa al mondo con Álvaro Morte (Il Professore), Úrsula Corberó (Tokio), Pedro Alonso (Berlino), Alba Flores (Nairobi), Itziar Ituño (Lisbona), Miguel Herrán (Rio), Esther Acebo (Stoccolma), Jaime Lorente (Denver), Darko Peric (Helsinki), Luka Peros (Marsiglia), Hovik Keuchkerian (Bogotá) e Rodrigo de la Serna (Palermo). Najwa Nimri (Ispettore Sierra), Fernando Cayo (Colonnello Tamayo), Juan Fernández (Colonnello Prieto), Fernando Soto (Angel) e Mario de la Rosa (Suárez) danno vita al corpo di polizia che cercherà di distruggere la Resistenza. Nel cast anche Pep Munné (Governatore), Enrique Arce (Arturo Román), Kiti Manver (Mariví) e José Manuel Poga (Gandía).
La casa di carta 4 inizia nel caos: il Professore è convinto che Lisbona sia stata giustiziata, Rio e Tokio hanno distrutto un carro armato e Nairobi lotta tra la vita e la morte. La banda sta affrontando uno dei momenti più difficili di sempre e la presenza di un nemico tra i suoi stessi ranghi ostacola seriamente la riuscita del colpo.