La Casa di Carta, una delle serie televisive più viste e popolari di Netflix, torna questo 3 aprile con la stagione 4. Nell'attesa, riguardiamo insieme il video della stagione 3, che ne riassume gli eventi salienti.
Un ritmo adrenalinico e una fotografia che ricordano quelle di un videogioco, un gruppo eterogeneo di personaggi ribattezzati con nomi di città che si sono ormai impressi nell'immaginario collettivo, e un Professore (interpretato da Salvador Martín) dallo stile sobrio che è il burattinaio che orchestra i fili di una messa in scena che ha come obbiettivo quello di sovvertire il sistema, mettendo a punto il piano dei piani:
entrare nella Zecca di Stato, nell'edificio simbolo del sistema economico, e produrre banconote su banconote.
Nulla viene lasciato al caso, soprattutto l'imprevisto.
E di imprevisti, arresti, decisioni e ripartenze saranno farcite tutte le 3 stagioni de La casa di carta che sono andate in onda finora, ognuna delle quali paga lo scotto delle delle scelte dei singoli personaggi, scelte che si ripercuotono sull'intero gruppo; perché alla fine, nonostante gli inevitabili dissidi intestini, il gruppo viene prima di tutto; nessuno viene lasciato indietro, nemmeno quando si deve rimediare alla leggerezza commessa da un ragazzo innamorato (il giovane Rio, che viene lasciato dalla bella e inquieta Tokio - Úrsula Corberó - su un'isola deserta e catturato dalla polizia di Stato).
La squadra di riunisce - ne abbiamo parlato nella recensione de La casa di carta 4 - questa volta con un prezioso alleato in più: l'ispettore Raquel Murillo, che ha rivoluzionato la sua vita e ha trovato il suo posto accanto al Professore. Ma non basterà a garantire l'incolumità dei protagonisti.
Li abbiamo lasciati così, in bilico fra la vita e la morte, fra il giusto e lo sbagliato, fra il vero e l'inverosimile.
Non ci resta che aspettare una manciata di giorni prima di rimontare a cavallo di questa trottola gigante e farci portare ovunque desideri, almeno per qualche ora.