Il canale via cavo Syfy sta considerando l'idea di adattare L'esercito delle dodici scimmie in una serie televisiva "abbiamo un pilot eccezionale e adesso stiamo cercando di creare una mappa per una possibile serie" ha annunciato il presidente del canale Mark Stern. Il progetto è nelle mani dei produttori della pellicola originale del 1995, Chuck Roven e Richard Suckle; Terry Matalas e Travis Fickett hanno firmato la sceneggiatura mentre Jon Cassar è stato scelto per la regia. Roven e Suckle hanno presentato il progetto che probabilmente avrà il format di un backdoor pilot - in stile Battlestar Galactica - di 90 minuti.
La trama originale è ambientata in un futuro distopico dove il 90% della razza umana è stato spazzato via da un virus che nel corso del tempo è mutato costringendo i sopravvissuti a vivere in tunnel sotterranei. Per creare un antidoto gli scienziati hanno bisogno di un campione del virus originale e inventano un modo per viaggiare nel tempo. Un detenuto di nome James Cole acconsente a sottoporsi al viaggio sperimentale in cambio di uno sconto sulla sua pena. Il metodo inventato dagli scienziati però non è perfetto e durante i suoi viaggi Cole finisce in periodi temporali sbagliati, dove fa la conoscenza di personaggi chiave relativi agli eventi che trasformeranno il pianeta e al suo futuro in maniera più personale. Si ritiene che i responsabili della piaga siano un gruppo terroristico che si fa chiamare l'Esercito delle 12 scimmie e Cole deve cercare di rintracciarli. Nel film Cole è interpretato da Bruce Willis mentre Brad Pitt è Jeffrey Goines, fondatore dell'Esercito che dà il nome alla pellicola. In aggiunta Madeleine Stowe è la dottoressa Kathryn Railly, che si occupa del caso di Cole quando questi viene arrestato dalla polizia del passato e ricoverato in un istituto mentale.La Syfy ha un bel po' di progetti in cantiere e Stern ha commentato che non tutti avranno lo stesso numero di episodi "Stiamo pensando a un ordine di dieci episodi per lo più, invece che i nostri soliti tredici" ha detto Stern "il nostro obiettivo è avere cinque o sei serie originali per stagione e magari una mini-serie che potrebbe essere usata in seguito come backdoor pilot, come abbiamo fatto per Battlestar Galactica. E' un periodo di grande eccitazione per noi, abbiamo Helix, Defiance, gli adattamenti per Ringworld e Childhood's End e la serie antologica di Jamie Foxx che è prevista per Halloween del 2014. E' un ritorno alle nostre origini sci-fi, alcune diventeranno serie direttamente, per altre seguiremo la via tradizionale del pilot e poi decideremo cosa fare".