Samuel L. Jackson ha dichiarato, durante una puntata di un talk show, che, per l'intera durata delle riprese di Kong: Skull Island, lui e i suoi co-protagonisti non sapevano quanto fosse alto King Kong; ogni volta che facevano delle domande al regista o ai produttori ricevevano risposte contrastanti.
L'altezza di King Kong in questo film è la più elevata di sempre: oltre 30 metri. Per quanto riguarda il film originale del 1933 invece la sua altezza è aperta all'interpretazione. Sebbene il regista, Merian C. Cooper, avesse immaginato un'enorme scimmia, i modelli furono scalati arrivando a poco più di 5 metri su Skull Island e 7 metri a New York. Quando la pellicola fu rilasciata, tuttavia, le pubblicità dicevano che Kong era alto 15 metri al fine di attrarre più spettatori. Nonostante la confusione, il film del 1933 fu un enorme successo e generò dozzine di remake e spin-off.
Nel 1962, lo studio cinematografico giapponese Toho Company mise per la prima volta Godzilla contro King Kong in una battaglia di proporzioni epiche. Per garantire un combattimento equo, Kong fu ingrossato per eguagliare il Re dei Mostri, che è sempre rimasto sopra i 50 metri di altezza, indipendentemente dall'adattamento.
Il remake del 1976 del regista italiano Dino De Laurentiis è stato un successo al botteghino, oltre ad apparire più simile a un umano rispetto al suo predecessore del 1933, Kong fu raddoppiato in termini di dimensioni per questa uscita: nelle riprese che ebbero luogo a New York Kong fu scalato fino ad un'altezza incredibile di 16 metri.
King Kong è apparso di nuovo nel remake di tre ore del 2005 di Peter Jackson che è stato elogiato per i suoi effetti speciali. Nella versione di Jackson Kong apparteneva alla specie fittizia dei Megaprimatus, che si dice si fosse evoluta da un vero genere di scimmie noto come Gigantopithecus. Questo espediente narrativo costrinse il regista a non superare i 7 metri di altezza, rendendo il Kong di Jackson il più piccolo dall'originale del 1933.