Killers of the Flower Moon di Martin Scorsese trae ispirazione da alcuni lavori di Ari Aster: a rivelarlo è stato il leggendario regista statunitense durante un'intervista pubblicata nelle ultime ore dal The Irish Times.
Scorsese ha affermato che Aster e i suoi film Midsommar e Beau ha paura sono stati una vera e propria fonte di ispirazione sul set del suo nuovo film. In particolare, "lo stile e il ritmo dei film horror" come quelli di Aster, cineasta elogiato più volte da Martin negli ultimi anni, sono aspetti che il regista di The Wolf of Wall Street apprezza profondamente.
"Mi piace molto lo stile e il ritmo dei buoni film horror come 'Midsommar' di Ari Aster o 'Beau'", ha spiegato Scorsese. "Il ritmo di quei film rimanda alle pellicole di Val Lewton, oppure 'Cat People' di Jacques Tourneur o anche 'I Walked With a Zombie'. Sai, pellicole un po' più lente. Un po' più silenziose."
Scorsese ha continuato dicendo che non ha voluto eliminare sequenze che riteneva cruciali: "Ho inserito nel montaggio finale alcune scene che non erano importanti per la storia, scene legate alla cultura degli Osage, come le cerimonie di nomina dei bambini, i funerali e i matrimoni, in modo che potessimo iniziare a capire un po' di più quelle persone. Spero che gli spettaotira siano in grado di immergersi nel film. Bisogna correre questi rischi. A questa età, che altro posso fare?".