La star di Killers of the Flower Moon Lily Gladstone ha risposto alle pesanti critiche che la collega nativa Devery Jacobs ha rivolto al film di Martin Scorsese, pellicola da lei giudicata "inutilmente violenta" e irrispettosa nei confronti del dolore dei nativi americani.
La Gladstone interpreta la protagonista femminile Mollie Burkhart, membro della tribù Osage e sposa dell'Ernest Burkhart di Leonardo DiCaprio e il film, tratto da una storia vera, racconta una sequenza di omicidi brutali, e misteriosi che insanguinò la nazione Osage negli anni '20.
Parlando con Rolling Stone, Gladstone ha risposto alle accese critiche della Jacobs pur confermando l'amicizia che continua ad esserci tra le due attrici. Ecco le parole di Gladstone: "Siamo amiche. Ho dormito sul suo divano a Toronto quando 'Certain Women' è stato proiettato al TIFF. Non voglio rinfacciarle questa cosa perché penso che sia ingiusto. La sua reazione è sua ed è una risposta a molti traumi che soprattutto le donne native provano vedendo queste scene per la prima volta. Mi è servito molto tempo per ambientarmi nella sceneggiatura. Gli Osage hanno dovuto fare i conti con questa storia per una vita intera. Il processo di realizzazione del film ha dato la possibilità a molte persone di parlare. In definitiva, la reazione degli Osage è ciò che mi sta più a cuore".
Killers of the Flower Moon, Lily Gladstone: "Mi ha cambiato come essere umano"
L'aiuto ai nativi
La Gladstone, che per il suo ruolo in Killers of the Flower Moon ha vinto il Golden Globe come miglior attrice in un film drammatico, è più volte scesa in campo per aiutare e difendere i diritti della sua gente. A novembre, l'attrice ha esortato le donne e i giovani nativi a "vedere il film quando e solo se si sentono pronti". Oltre a questo messaggio di cautela e di sostegno nei confronti del film, Gladstone ha messo a disposizione una serie di risorse per la salute mentale e per il supporto dei nativi, e in particolare delle donne.
Killers of the Flower Moon è l'ultima collaborazione di DiCaprio con il regista Martin Scorsese, per cui l'attore ha ricevuto un compenso da record. La pellicola - basata sull'omonimo libro di David Grann - ha debuttato a Cannes 2023 dove ha ricevuto una standing ovation di ben nove minuti. Il film è un thriller tratto da una storia vera: una sequenza di omicidi brutali, e misteriosi, nota con il nome di "regno del terrore", che insanguinò la nazione Osage negli anni '20. Tra gli attori principali troviamo Robert De Niro, Leonardo DiCaprio, Lily Gladstone e il candidato all'Oscar Jesse Plemons.