Kelly Marie Tran e i commenti razzisti e misogini dei fan di Star Wars: "Un microcosmo del clima sociale"

L'attrice Kelly Marie Tran ha interpretato Rose Tico nella saga di Star Wars, venendo sommersa dalle critiche e dagli attacchi social, e ha ora condiviso delle riflessioni su quanto accaduto.

Una foto di Kelly Marie Tran

Kelly Marie Tran è tornata a parlare della reazione suscitata dal suo arrivo nel cast della saga di Star Wars, sostenendo di essere riuscita a superare l'impatto emotivo dei commenti razzisti e sessisti ricevuti.
L'attrice ha avuto la parte di Rose Tico a partire dal 2017, anno in cui ha debuttato il film Gli ultimi jedi nelle sale di tutto il mondo.

Le riflessioni dell'attrice

In un'intervista rilasciata a Variety, Kelly Marie Tran è tornata a riflettere su quanto accaduto e sui comportamenti negativi di una parte del fandom di Star Wars. L'attrice ha sottolineato che sembra esserci un problema generale: "Trovo interessante come sembra accadere in maniera consistente agli attori di colore che si ritrovano in questi spazi. E penso che quello che accade rappresenti un microcosmo per il clima sociale in cui stiamo vivendo. Ed è davvero triste".

Kelly Marie Tran 2
Una foto di Kelly

Nel corso degli anni, tuttavia, Kelly ha notato qualche cambiamento e l'aumento dei ruoli da protagonista per attori che in passato affrontavano molti ostacoli per lavorare.

L'interprete di Rose nella saga stellare ideata da George Lucas ha inoltre compiuto dei passi in avanti dal punto di vista personale: "Sono stata in grado di imparare come celebrare le parti di me stessa che, all'epoca, mi spaventavano o che mi avevano portato a pensare che fossero qualcosa di cui avrei dovuto vergognarmi".

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Tran ha aggiunto: "Nell'ultimo anno ho girato quattro film ed erano tutte storie asiatiche con sceneggiatori e registi di origine asiatica, ed alcuni erano inoltre sceneggiatori-registi queer. Mi ricordo di aver pensato al passato reagendo: "'Wow! Quanto è folle che la cosa per cui mi hanno perseguitata è la stessa su cui ora posso fare dell'arte?'".