Kate Beckinsale ha scritto un lungo post su Instagram per criticare i responsabili dei BAFTA che le avrebbero inviato un'e-mail "orribilmente fredda" dopo la morte del patrigno, il regista televisivo Roy Battersby.
L'attrice ha spiegato che era stata avvertita del fatto che non potevano garantire la presenza del nome del filmmaker tra quelli ricordati nel segmento In Memoriam.
L'accusa della star
L'attrice ha condiviso una foto che la ritrae con Roy Battersby dopo la consegna del premio BAFTA e ha scritto: "Un uomo morto da meno di una settimana deve, in qualche modo, fare un'audizione di fronte a un comitato dopo una carriera lunga decenni (durante la quale ha ricevuto dalla stessa organizzazione il premio più importante che assegnano), per decidere se la sua morte merita di essere menzionata".
Kate Beckinsale ha aggiunto: "Se il suo lavoro, la sua vita, il suo talento, la sua capacità di essere un mentore, il suo cuore e la sua anima siano meritevoli di una menzione ora che non c'è più. Quello mi ha spezzato di nuovo il cuore. Sono paralizzata, disgustata e infastidita e onorerò lui e le sue opere ogni giorno della mia vita".
La risposta alle critiche
Un portavoce dei BAFTA ha quindi risposto alle critiche dell'attrice dichiarando: "Siamo davvero dispiaciuti nell'apprendere la notizia della recente morte di Roy Battersby, era un regista rinomato e all'avanguardia. Roy Battersby ha ricevuto l'Alan Clarke Award nel 1996, un premio speciale della sezione televisiva dei BAFTA. Confermiamo che gli si renderà onore nei prossimi BAFTA Television Award nel mese di maggio e nella sezione In Memoriam sul nostro sito".