Prima del passaggio di Justice League a Joss Whedon nel 2017, Zack Snyder aveva già affrontato qualche difficoltà nello sviluppo del progetto a causa delle aspettative e delle richieste della Warner Bros e il regista ha svelato che inizialmente aveva proposto di inserire nella trama una storia d'amore che vedeva coinvolti Batman e Lois Lane.
L'inaspettata rivelazione emerge da un interessante articolo di Vanity Fair che ripercorre quanto accaduto al film tratto dai fumetti della DC quattro anni fa, in attesa del debutto della nuova versione in arrivo sugli schermi il 18 marzo.
Zack Snyder ha spiegato che lo studio aveva il timore che il suo approccio ai personaggi dei fumetti fosse troppo tragico e dark, non incontrando così il favore degli spettatori, e i produttori stavano controllando molto da vicino il lavoro su Justice League, chiedendo inoltre di aggiungere alla storia qualche elemento più leggero.
Il regista, parlando della sceneggiatura del film, ha quindi rivelato che aveva pensato di mostrare un legame sentimentale tra Bruce Wayne, interpretato da Ben Affleck, e Lois Lane, parte affidata ad Amy Adams, mentre la giornalista stava affrontando il lutto causato dalla morte di Clark Kent. Snyder ha spiegato: "L'intenzione era quella che Bruce si innamorasse di Lois e poi si rendesse conto che l'unico modo per salvare il mondo era di riportare in vita Superman".
Il regista ha aggiunto: "Quindi Bruce ha questo folle conflitto perché Lois, ovviamente, era ancora innamorata di Superman. Avevamo questo meraviglioso discorso che Bruce faceva ad Alfred: 'Non ho mai avuto una vita fuori dalla caverna. Non ho mai immaginato un mondo per me oltre tutto questo. Ma questa donna mi fa pensare che se posso unire questo gruppo di divinità, allora il mio lavoro è concluso. Posso abbandonare. Posso fermarmi'. E, ovviamente, non andava così".
Lo studio ha però bocciato la sua idea e quella parte della storia non è mai stata realizzata.
Tra i problemi affrontati dal filmmaker c'era anche la lunghezza del film, ritenuta eccessiva da Kevin Tsujihara che aveva imposto un massimo di due ore. Dal montaggio presentato ai dirigenti della Warner nel gennaio 2017 era quindi previsto il taglio della storia d'amore tra Flash e Iris, interpretati da Ezra Miller e Kierse Clemons, e il personaggio femminile è stato poi totalmente eliminato dalla versione portata a termine da Joss Whedon.