Zack Snyder ha svelato che il finale di Justice League prevedeva la presenza di un viaggio nel tempo.
I fan continuano a chiedere a gran voce la versione di Justice League di Zack Snyder, il famigerato Snyder Cut ultimato prima che l'autore abbandonasse il progetto a causa di un grave lutto familiare. Warner Bros ha ribadito più volte che lo Snyder Cut non esiste, ma il regista torna costantemente sui social media a fornire dettagli sulla sua visione e su come avrebbe dovuto essere il film prima del passaggio di consegne a Joss Whedon.
Dopo aver anticipato un primo sguardo alla versione giovane di Darkseid, personaggio che non compare nella versione cinematografica di Justice League, Snyder ha svelato nuovi dettagli sul finale originale del film che avrebbe dovuto prevedere un viaggio nel tempo.
Justice League: da Zack Snyder a Joss Whedon, com'è cambiato il kolossal della DC Comics?
Tempo fa erano circolati rumor che volevano Superman e Cyborg destinati a finali macabri nella sceneggiatura di Justice League versione Snyder. Il duo avrebbe provato a separare invano le Scatole Madre per fermare Steppenwolf, ma il potere di queste ultime li avrebbe distrutti. Adesso sappiamo che grazie a Flash i due eroi non sarebbero rimasti morti a lungo dopo il loro iniziale fallimento. In occasione del Father's Day, Zack Snyder ha diffuso una nuova immagine tratta dallo Snyder Cut che segue quella dedicata al giovane Darkseid.
La nuova foto mostra Cyborg faccia a faccia con il suo vecchio io, accompagnato dai genitori defunti. La foto è accompagnata dalla seguente scritta: "Attento Victor... se vai dentro le Scatole Madre ti fotteranno, non è il Father's Day, è solo un trucco. Subito dopo questo, Barry torna indietro nel tempo dopo l'iniziale fallimento e usa la forza della velocità per proiettare Vic nelle scatole".
A quanto trapelato finora, il finale che aveva in mente Snyder si discosta parecchio da quello scelto da Joss Whedon in cui Cyborg smantella con successo l'unità delle Scatole Madre. Snyder aveva in mente un climax emotivamente più drammatico che probabilmente avrebbe giovato all'esito finale del film.