Chi conosce le Autocomplete Interview di Wired sa già di cosa si tratta: due (raramente più) celebrità rispondono alle domande più cercate su Google sul proprio conto. Ed è quello che hanno fatto anche Jude Law e Natalie Portman, protagonisti di Vox Lux, sbarcato nelle sale americane lo scorso 7 dicembre.
Se non conoscevate queste particolari interviste di Wired non preoccupatevi perchè siete in ottima compagnia. Neppure Jude Law ne era al corrente, almeno non prima di aver visto quella a tre di Alan Arkin, Morgan Freeman e Michael Cain, in cui ogni risposta di quest'ultimo durava almeno 10 minuti, con buona pace di Freeman e della faccia scocciatissima di Alan Arkin. Passando invece alla sua coprotagonista, scopriamo che la maggior parte degli utenti cerca informazioni sugli studi in psicologia di Natalie Portman - e Law non sapeva neppure questo.
La domanda più strana è però questa probabilmente: cosa fa Natalie Portman? Ebbene, se siete tra coloro che l'hanno cercato almeno una volta sappiate che la Portman, a suo dire, cerca sempre di essere qualcun altro. Che detto in parole povere: fa l'attrice. Certo, sempre che siate disposti a glissare su: cos'ha inventato Natalie Portman? Proprio nulla, o almeno nulla di più, per sua stessa ammissione, di una stana fusione tra la cucina giapponese e quella israeliana. A proposito di Israele: la lingua madre di Natalie non è l'inglese ma l'ebraico, che conosce piuttosto bene come dimostra invitando i fan a correre al cinema per vedere Vox Lux. Per chiunque si stesse chiedendo se la bella Natalie ha degli amici: ne ha molti, tra vecchi compagni di scuola e personaggi dello showbiz internazionale. E scopriamo anche che è lei stessa a cantare in Vox Lux, così come è sempre lei a interpretare i Natalie's Rap nel Saturday Night Live.
Non c'è dubbio però che le domande più spiritose siano quelle capitate a Jude Law, per esempio: possibile che ci sia ancora qualcuno che si chiede se sia davvero inglese? Soprattutto: davvero esistono persone che si chiedono se sia proprio lui Captain Marvel e non la collega Brie Larson? Lecito invece non sapere se sia parente o meno di Emma Thompson, cosa su cui Law scherza: "Certo che siamo parenti! Siamo inglesi, lì siamo tutti parenti". C'è tempo anche per una piccola sorpresa all'indirizzo dei fan italiani dell'attore di Animali Fantastici: I crimini di Grindelwald: rispondendo a chi chiede se conosca lo spagnolo, Jude Law, incalzato da Natalie Portman rivela di conoscere l'italiano, anche se solo: "Sì, sì, poco, poco". Per la cronaca: no, Jude Law non ha recitato in Fargo dei fratelli Coen, anche se avrebbe voluto perchè lo ritiene un film davvero interessante.
Forse neppure Jude Law si sarebbe mai aspettato di dover rispondere a una domanda simile, almeno non adesso che è ancora in vita: Jude Law è morto? In realtà l'attore inglese rivela di essere al corrente di una simile curiosità: "La gente sembra abbastanza certa del fatto che io sia morto e vuole sapere come. Sullo schermo sono morto spesso, con cervello spappolato per un colpo di pistola". Natalie Portman chiede quale sia, per esempio, la reazione dei suoi figli alle scene in cui muore, e Law rivela che: "Una volta ho fatto vedere una di queste scene a uno dei mie figli. Era troppo piccolo, si è intristito tantissimo! Anche se poi mi ha perdonato".
A volte le interviste di Wired sono utili per scoprire curiosità sulla vita delle celebrità: per esempio il vero nome di Jude Law è David Jude Hayworth Law ma che lui in realtà si chiami David è qualcosa a cui ormai non bada nemmeno sua madre. E naturalmente non può mancare anche per Law la domanda: cosa fa Jude Law? La sua risposta? Dogmatica: "Solo Dio lo sa".
Intanto i due sono al cinema con Vox Lux, diretto da Brady Corbet. Il film prende il via nel 1999 quando Celeste (Raffey Cassidy, poi Natalie Portman) e sua sorella Eleanor (Stacy Martin) sopravvivono a una tragedia violenta.
Le due compongono una canzone sull'esperienza e la performance di Celeste compiuta durante una veglia in memoria delle vittime la catapulta nel mondo dello spettacolo, anche grazie all'intervento di un manager interpretato da Jude Law. La perdita dell'innocenza avrà però delle conseguenze e nel 2017 Celeste dovrà cercare di riprendere in mano le redini della sua carriera e della propria vita. Abbiamo parlato del film nella nostra recensione di Voz Lux in occasione dell'ultima edizione della Mostra di Venezia.
Corbet ha scritto anche la sceneggiatura del progetto, distribuito negli Stati Uniti dal 7 dicembre, e le canzoni originali sono state composte da Sia.