John Wick, uno dei franchise d'azione più sanguinosi di Hollywood, non sarebbe stato così sanguinoso se si fosse basato sulla sceneggiatura originale firmata da Derek Kolstad. Lo ha dichiarato il regista Chad Stahelski che ha parlato di soli tre morti previsti al principio.
Col senno di poi, quella di John Wick rappresenta una delle saghe più sanguinose del grande schermo. Un ingrediente vincente, considerato il successo ottenuto dai tre film prodotti finora. A stupire, però, è la scoperta riguardo quello che al principio avrebbe dovuto rappresentare il numero di morti all'interno della serie cinematografica con Keanu Reeves protagonista. Il regista Chad Stahelski ha infatti dichiarato che inizialmente la sceneggiatura comprendeva solo una manciata di morti.
Prima di essere coinvolto nel progetto, Stahelski ricorda di aver letto di sole tre morti nello script originale. Una volta che è salito a bordo, le sequenze d'azione si sono evolute fino al punto di diventare dei veri e propri bagni di sangue di lunga durata.
"Penso che Reeves me l'abbia mandata un venerdì, io l'ho letta forse lo stesso giorno e ci ho pensato durante il fine settimana" ha dichiarato Stahelski a ComicBook.com. "Era molto più contenuta. Ricordo che solo tre persone morivano nella sceneggiatura originale, due delle quali in un incidente d'auto. Era molto, molto minimale. L'ho letto ed ho sempre avuto questa idea riguardo la mitologia greca e su come realizzare un film d'azione surreale in modo che non fosse semplicemente cupo ma che rappresentasse qualcosa di diverso".
Chi ha seguito la saga di John Wick ricorderà bene che solo nel primo film il numero dei morti saliva vertiginosamente scena dopo scena. Numero che non ha fatto altro che aumentare nel secondo capitolo. L'opera scritta da Derek Kolstad porta in scena il cosiddetto Gun fu, ovvero lo stile immaginario di sofisticati combattimenti a fuoco ravvicinati che ricordano una battaglia di arti marziali che combina armi da fuoco con combattimento corpo a corpo e armi da mischia.
"La gente scherza sul body count, ma bisognerebbe notare soprattutto il modo in cui, con il coreografo ed i miei ragazzi, coreografiamo i movimenti e le scene di combattimento e cerchiamo di ottenere questo tipo di danza, dando la sensazione di una performance dal vivo" ha aggiunto il regista. "Penso che Keanu sia migliorato molto con la coreografia, le arti marziali ed il movimento. Sequenza dopo sequenza cambiamo spesso armi e otteniamo pezzi più evoluti ma avviene in maniera naturale, poiché la scena in sé cresce, così come aumenta il numero dei morti" ha quindi concluso Stahelski.
Ricordiamo che all'inizio del 2021 prenderanno il via le riprese di John Wick 4 che arriverà nelle sale nel 2022. John Feltheimer, CEO della casa di produzione Lions Gate Entertainment, ha inoltre detto che all'inizio del prossimo anno tenteranno di girare anche il quinto capitolo della saga.