John Wick ha aiutato la polizia italiana ad intercettare un carico di cocaina proveniente dalla Colombia e nascosta nel caffè. Non è il plot del prossimo film con Keanu Reeves, ma una pagina di cronaca che arriva da Milano, dove gli agenti hanno scoperto il contenuto illegale di un misterioso pacco in arrivo da Medellin.
Secondo la polizia, il pacco contenente 150 grammi di cocaina nascosta meticolosamente in 500 grammi di chicchi di caffè tostati e sigillati con del nastro isolante scuro. Il pacco era destinato ad un certo Santino D'Antonio, nominativo che ha messo in allarme le forze dell'ordine, visto che è il nome del personaggio interpretato da Riccardo Scamarcio in John Wick - Capitolo 2, un boss mafioso. Il pacco era stato inviato ad una tabaccheria di Firenze che fungeva semplicemente da recapito per la merce, e gli agenti hanno arrestato un uomo di 50 anni, uno chef disoccupato, che era venuto a ritirare la merce presso il negozio.
L'operazione Caffè Scorretto si è conclusa felicemente grazie all'indizio legato al secondo capitolo del franchise con Keanu Reeves, che al momento conta tre pellicole in tutto. Si è parlato di un quarto film, ma tra il blocco dei set cinematografici e e gli attuali impegni di Reeves sul set di Matrix 4, ci vorrà ancora un po' di tempo prima il progetto si concretizzi.
Qualche settimana fa il regista Chad Stahelski aveva accennato a ciò che potremmo vedere in John Wick 4 e aveva dichiarato che forse nel prossimo film potrebbero essere inserite due sequenze d'azione che erano state scartate nel terzo capitolo per ragioni di spazio. E chissà che non si riesca a trovare spazio anche per un "caffè scorretto" all'italiana.