Uno dei maestri del cinema d'azione, John McTiernan, sta pensando ad un ritorno dietro la macchina da presa che manca da ventidue anni, quando uscì il suo ultimo film Basic.
Colui che reinventò l'action movie negli anni '80 con film come Predator e Trappola di cristallo, è pronto a tornare sulle scene dopo i prolifici anni '90 e un progressivo ritiro dalle scene dagli anni 2000 in poi dopo una condanna penale.
Il ritorno di John McTiernan nel cinema indie
Intervistato da Forbes, il regista ha raccontato di essere al lavoro su tre sceneggiature ma non è convinto che almeno una di queste possa vedere realmente la luce.

"Certo, ho tre, forse quattro, progetti che vorrei realizzare ma non so se ci riuscirò. Forse avrò abbastanza forza ed energia o forse no" ha confessato McTiernan.
Uno degli ultimi progetti che non ha visto la luce era il film Tau Ceti Foxtrot, con Uma Thurman e Laurence Fishburne, successivamente cancellato.
La fine degli studios secondo John McTiernan
In un'altra intervista a Le Figaro, McTiernan ha criticato i cinecomic e gli studios:"I grandi studios sono morti venticinque anni fa. Non è mai esistita una moda cinematografica che sia durata trent'anni. Hanno fatto western per dieci, forse quindici anni. Poi altre mode, una dopo l'altra. Ma con i fumetti è diverso, hanno fatto film tratti dai fumetti per trent'anni ripetendo sempre le stesse storie. Gli studios sono gestiti non più dai cineasti ma da gente che pensa solo ai soldi".
Il regista è convinto:"Producono solo ciò che può essere venduto al pubblico più ampio possibile. Per un vero cineasta, tutto questo sarebbe vergognoso". Il cambiamento di Hollywood avrebbe determinato il suo allontanamento dall'industria, come ha spiegato lo stesso John McTiernan.

Dopo la condanna per spionaggio illegale ai danni del produttore di Rollerball, John McTiernan finì in prigione nel 2013. Rilasciato nel 2014, finì di scontare la pena agli arresti domiciliari, dichiarando in seguito bancarotta.