John Carpenter non è mai stato uno dei registi più diplomatici di Hollywood, anche nel valutare il proprio lavoro ma i pensieri condivisi su Letterboxd erano troppo crudi per provenire direttamente da lui e infatti non sono farina del suo sacco.
La scorsa settimana, sulla piattaforma social dedicata al cinema, sono comparse delle recensioni che si spacciavano per provenire dal leggendario regista horror. Recensioni che sono immediatamente diventate virali online.
Critiche fake
Oltre a lodare alcuni cult della sua filmografia, i commenti si scagliavano con violenza su film meno amati del regista come Avventure di un uomo invisibile e Villaggio dei dannati mentre altri si ponevano in difesa di opere considerate minori come Fantasmi da Marte e Vampires.
Il portavoce di Carpenter ha spiegato che in realtà l'account era un fake e non aveva alcun collegamento con il regista:"Che accidenti è Letterboxd?" ha commentato su X Carpenter, che solitamente utilizza i social per promuovere la sua musica, lodare i suoi videogiochi preferiti e sostenere i Golden State Warriors. Ecco perché la discrepanza nei toni ha insospettito anche i fan.
Diversi colleghi di Carpenter, tuttavia, si sono affacciati alla piattaforma. Nomi illustri come Martin Scorsese, Francis Ford Coppola e Michael Mann ma anche registi più giovani come Sean Baker e Josh Trank hanno migliaia di follower sul sito e quest'ultimo è diventato virale per aver criticato in una recensione il suo stesso film del 2015, Fantastic Four.
John Carpenter si è in gran parte allontanato dalla regia dopo aver girato The Ward nel 2010, trascorrendo gran parte dell'ultimo decennio concentrandosi su progetti musicali, contribuendo alle colonne sonore della trilogia sequel di Halloween - La notte delle streghe di David Gordon Green e del remake di Firestarter. Lo scorso anno ha diretto un episodio di John Carpenter's Suburban Screams addirittura da casa sua:"È stato girato a Praga e io sono rimasto sul divano a dirigere. È stato fantastico".