Nonostante abbia vinto due Oscar come miglior attrice ben prima dei trent'anni, Jodie Foster ha spiegato di non essersi mai innamorata veramente della recitazione in un'intervista con la collega Jodie Comer. La star de Il silenzio degli innocenti e ha spiegato la traumatica ragione che l'ha spinta a tenersi lontana per sempre dal teatro.
In passato, Foster non ha parlato molto in pubblico del suo stalker John Hinckley Jr. e del suo tentativo di assassinare il presidente USA Ronald Reagan per impressionare l'attrice. Tuttavia, nell'ultimo numero di Interview, spiega che Hinckley Jr. si presentò ad una sua rappresentazione a teatro al college con una pistola, proprio poco tempo dopo il suo tentato omicidio del presidente.
Il trauma
"Finalmente sono in grado di ammettere che l'unico spettacolo teatrale che ho fatto quando ero al college è stato accompagnato da tanto trauma. Per farla breve, lo spettacolo si è svolto in due fine settimana, e io ho partecipato il primo weekend, e tra il primo fine settimana e il secondo, John Hinckley ha sparato al presidente" ha spiegato l'attrice.
Foster ha raccontato alla collega ciò che accadde con lo stalker:"Successe tanto tempo fa. Probabilmente non lo sai nemmeno ma lui gli sparò per impressionarmi e mi aveva scritto lettere, quindi è stato un momento importante nella mia vita. Il mondo è crollato, c'erano agenti dei servizi segreti ovunque, avevo guardie del corpo, e dovevo essere portata in una casa sicura. Mi trovavo nel mezzo di questi due weekend dello spettacolo e ho avuto la stupida idea che 'lo spettacolo deve continuare'. Quindi, pensai, 'devo fare quel secondo weekend'".
John Hinckley Jr. si presentò ad entrambi i weekend della pièce:"Decisi di urlare parolacce per tutto lo spettacolo. Ho deciso che avrei usato questo tizio. E poi, il giorno dopo, si è scoperto che quel particolare tizio aveva una pistola e l'aveva portata alla rappresentazione, e poi era in fuga, io ero in classe il mio bodyguard è arrivato e mi ha buttato a terra mentre ero in classe, il che fu davvero imbarazzante perché c'erano solo dieci persone lì. Fu un momento traumatico e non ho mai ammesso che forse qualcosa ha a che fare con il motivo per il quale non ho più voluto fare un'altra rappresentazione teatrale".
Jodie Comer ha tentato di convincere la collega a tornare sul palcoscenico, suscitando l'ironia di Jodie Foster, che non ha chiuso la porta all'opzione e ha prospettato un futuro sul palco 'a 80 anni con il mio deambulatore'.