L'attrice Jodie Foster ha parlato al quotidiano The Guardian dei suoi sentimenti nei confronti della Generazione Z (che comprende i giovani adulti nati tra il 1997 e il 2012). Secondo la due volte vincitrice dell'Oscar, lavorare con la Gen Z sarebbe sfiancante.
"Sono davvero fastidiosi, soprattutto sul posto di lavoro. Fanno tipo: 'No, oggi non me la sento, verrò alle 10:30'. Oppure, nelle e-mail, quando faccio notare gli errori grammaticali e la necessità di controllare l'ortografia rispondono: 'Perché dovrei farlo, non è un po' limitante?'", ha detto Foster.
Jodie Foster sui film di supereroi: "Sono solo una fase, per me durata anche troppo a lungo"
I consigli dell'attrice
Parlando dei consigli che darebbe ai giovani del settore, l'attrice ha detto: "Devono imparare a rilassarsi, a non pensare troppo, a proporre qualcosa di proprio. Posso aiutarli a farlo. Proporre qualcosa di tuo è molto più divertente che interpretare, con tutta la pressione che c'è dietro, il protagonista della storia". La Foster apparirà sul piccolo schermo nella quarta stagione di True Detective.