nel momento di massima gioia per la nomination all'Oscar, Joaquin Phoenix torna a parlare della morte del fratello River Phoenix, scomparso prematuramente all'età di 23 anni, specificando che l'eccessiva attenzione mediatica sul caso ha impedito di elaborare il lutto alla famiglia dell'attore.
River Phoenix è morto improvvisamente nel 1993 fuori dal celebre locale di Los Angeles, Viper, a seguito di un'overdose. All'epoca Joaquin Phoenix aveva 19 anni. L'attore, ospite del programma 60 Minutes, ha dichiarato che all'epoca lui e la sua famiglia non erano consapevoli della fama di River perché vivevano "così lontani dal mondo dell'intrattenimento" non leggendo magazine e non frequentando l'ambiente dello spettacolo:
"River era un attore e una star del cinema, ma noi non lo sapevamo. Così nel momento in cui eravamo più vulnerabili, gli elicotteri volavano sopra la nostra casa. C'erano persone che cercavano di entrare nella proprietà. E' stato come se ci impedissero di elaborare il lutto".
La madre di Joaquin Phoenix, Heart, ha dichiarato che sta ancora vivendo il lutto 26 anni dopo la morte del figlio: "Il processo di elaborazione della perdita è stato improvviso, così magari sto guidando e all'improvviso sento tutto il dolore".
Oscar 2020: Joaquin Phoenix condivide la sua reazione alla nomination
Dopo la morte di River Phoenix, Joaquin ha seguito le orme del fratello nel mondo dello spettacolo. Mesi fa, in un commovente discorso Joaquin Phoenix ha ricordato come il merito del suo successo sia dovuto agli insegnamenti del fratello River.