JK Rowling ha criticato Vladimir Putin su Twitter dopo un'apparizione televisiva in cui il presidente russo ha affermato che il suo paese è stato "cancellato" dalla cultura occidentale, paragonando questo trattamento a quello che ha dovuto subire negli ultimi anni l'autrice di Harry Potter a causa dei suoi commenti sulle persone trans.
"Le critiche alla Cancel Culture che sta divampando in occidente probabilmente non dovrebbero provenire da coloro che stanno attualmente massacrano dei civili colpevoli di non voler abbandonare il proprio paese, o che imprigionano e avvelenano le persone che li criticano", ha scritto la Rowling sulla propria pagina Twitter, aggiungendo l'hashtag "Io sto con l'Ucraina".
Putin ha recentemente dichiarato che alla cultura occidentale piace "cancellare" le persone, aggiungendo: "Di recente hanno cancellato J.K. Rowling, l'autrice per bambini. I suoi libri sono pubblicati in tutto il mondo, ma l'hanno cancellata solo perché non ha acconsentito a tacere a proposito dei diritti di genere".
"Ora stanno cercando di cancellare anche il nostro paese", ha aggiunto Putin, paragonando la Cancel Culture ai nazisti di Hitler che bruciavano i libri negli anni '30: "Sto parlando, ovviamente, della progressiva discriminazione di tutto ciò che ha a che fare con la Russia nel mondo occidentale".