James Toback, regista e sceneggiatore nominato agli Oscar per il film Bugsy del 1991, è stato accusato di essere un "predatore sessuale seriale" in una nuova denuncia depositata lunedì alla Corte Suprema di New York, e ottenuta da The Daily Beast.
Secondo il documento, al cui interno troviamo un elenco di 38 querelanti (15 donne specificate per nome e 23 "Jane Doe"), James Toback "ha usato la sua reputazione, potere e influenza nell'industria dell'intrattenimento, anche come pluripremiato regista, sceneggiatore e membro del prestigioso Harvard Club di New York City, per attirare giovani donne, comprese le querelanti, attraverso la frode, la coercizione, la forza e l'intimidazione in situazioni compromettenti in cui le ha ingiustamente imprigionate, abusate sessualmente, aggredite e/o maltrattate".
L'accusa ha inoltre riportato che le querelanti non hanno saputo agire immediatamente poiché minacciati dal regista/sceneggiatore: "Le querelanti hanno agito in ogni momento sotto costrizione a causa delle ripetute minacce esplicite e implicite di Toback di inserirle nella lista nera del settore, danneggiandole fisicamente e/o addirittura uccidendole se non si fossero conformate e avessero fatto silenzio sugli abusi sessuali subiti".
Per il momento non risulta ancora chiaro se James Toback abbia assunto, o meno, un avvocato, almeno in base a quanto riportato da PEOPLE. Nella denuncia si parla anche dell'Harvard Club, nel quartiere Midtown di Manhattan, a quanto sembra utilizzato per attrarre le vittime in alcuni casi, prima di esserne cacciato nel 2017.
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Non è la prima volta che Toback finisce sotto indagine per crimini sessuali e cattiva condotta, anche se le accuse di 4 anni fa sono state archiviate.