In occasione del decimo anniversario di Skyfall da molti considerato il miglior Bond movie dell'era Daniel Craig, il regista Sam Mendes ha parlato del suo grande successo e del flop di Spectre, capitolo successivo uscito nel 2015.
"Sono film difficili da scrivere e realizzare. Per Skyfall abbiamo avuto dieci mesi di tempo per mettere a posto la sceneggiatura e rifinirla, provare cose nuove. Tutto questo non è purtroppo avvenuto con 007 Spectre, sentivo una sorta di pressione su di me. Le difficoltà potete benissimo riscontrarle nella sceneggiatura, he è stata preparata in poco tempo. Barbara e Michael volevano che io facessi un altro film su Bond e che Daniel fosse ancora a bordo come protagonista".
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Daniel Craig è poi tornato a vestire i panni dell'agente segreto più famoso al mondo un ultima volta in No Time To Die, uscito nel 2021 e diretto da Cary Fukunaga. Anche questo film ha avuto reazioni miste, ma non ha rappresentato il flop di Spectre e per molti è stata la giusta conclusione dell'attore britannico nei panni di James Bond.
Al momento i piani sul futuro di James Bond sul grande schermo sono ancora top secret, ma Sam Mendes avrebbe un'idea rivoluzionaria al riguardo: dovrebbe essere una donna a dirigere il prossimo film. Tornando a Daniel Craig, invece, l'attore ha ricevuto la stessa onorificenza della sua controparte cinematografica, ovvero l'Ordine di San Michele e San Giorgio direttamente dalla Principessa Anna.