Pam Grier ha svelato che recitare in Jackie Brown diretta da Quentin Tarantino l'ha lasciata esausta, spiegando anche i motivi di questo aspetto non del tutto positivo della sua esperienza.
Intervistata da Yahoo Entertainment, l'attrice ha spiegato che doveva affrontare il lavoro sul set in modo diverso in base alle scene previste perché lo stile era differente se stava recitando con Samuel L. Jackson o Robert Forster.
Ricordando il lavoro compiuto con Jackie Brown, Pam Grier ha dichiarato: "Quentin Tarantino mi ha detto che Sam aveva una qualità in stile metronomo, è davvero veloce, ma io dovevo rallentare per Robert. Mi ha avvisata che non tutti gli attori riescono a farlo, quindi ho dovuto imparare".
Le scene in cui era coinvolto Max erano quindi una vera sfida, anche perché lui stava cercando di scoprire le sue vere intenzioni e al tempo stesso innamorandosi di Jackie: "Quentin mi ha detto di rallentare il ritmo per evitare di rivelare che sto progettando qualcosa. Max conosce le persone nei minimi dettagli e sa quando lo stanno prendendo in giro, può accorgersi se sto mentendo. Ma inoltre ho bisogno di lui, quindi non è tutto così netto. Per questo sei esausta quando lavori con Quentin Tarantino e i suoi personaggi".
L'attrice ha inoltre rivelato che ha rischiato quasi di perdere la parte: "Lui stava aspettando che lo chiamassi e io stavo aspettando che lui mi chiamasse... Stava iniziando a preoccuparsi e ha detto al produttore Lawrence Bender: 'Cosa accade se non le piace? Non abbiamo un'alternativa'. Era preoccupato, e a ragione. Ho letto l'appunto che aveva scritto sul retro della sceneggiatura e mi sono resa conto che avrei dovuto telefonargli settimane prima! Ho pensato che probabilmente aveva già affidato a qualcuno di diverso il ruolo, ma l'ho chiamato e detto 'Amo lo script. Che personaggio sono?'. Mi ha risposto 'Tu sei Jackie Brown'".