Robert Downey Jr. non apprezzava particolarmente il copione di Iron Man, come ha rivelato l'amica e collega di set Gwyneth Paltrow. Per il suo debutto nellMCU l'attore, fresco di Oscar per la sua performance in Oppenheimer di Christopher Nolan, era solito eliminare le battute che non lo convincevano preferendo improvvisare.
Secondo l'interprete di Pepper Potts, assistente di Tony Stark, ogni giorno Downey diceva al regista Jon Favreau "Non dirò queste battute di merda" e "buttava via" le scene. Favreau e Downey improvvisavano spesso sul set, costringendo la stessa Gwyneth Paltrow a dover aspettare per capire quali battute avrebbe dovuto pronunciare.
"Ogni mattina Robert e io entravamo nella roulotte di Jon Favreau e Robert diceva, 'Non pronuncerò queste battute, cazzo' e le gettava via. E poi improvvisavamo nel trailer o sul set" ha rivelato Gwyneth Paltrow a Esquire. "Robert vuole che il dialogo sia vivo, deve sembrare vitale e lui lo rende vitale facendolo sembrare come se fosse stato inventato sul momento. Molte di quelle celebri battute sono state scritte dieci minuti prima che le dicessimo".
Chris Hemsworth e Robert Downey Jr.: la reunion degli Avengers diventa virale e fa impazzire i fan
Il maestro dell'improvvisazione
A quanto pare, Robert Downey Jr. continua ad applicare questo metodo di lavoro ancora oggi, perfino sul set della serie HBO di Park Chan-wook Il simpatizzante.
"Ho iniziato a chiedermi se Robert nasconda 10 scrittori a casa sua che ha assunto per inventare battute diverse, che poi memorizza e fa finta di improvvisare", ha detto Park a Esquire. "Come è possibile che gli venga in mente una frase del genere così rapidamente?"
Pur avendo bacchettato spesso e volentieri gli sceneggiatori di Iron Man, Robert Downey a tutt'oggi è legatissimo all'MCU tanto da confessare a Esquire che riprenderebbe volentieri il ruolo di Tony Stark visto che "fa parte del suo DNA".