Durante la sua apparizione al The Late Show con Stephen Colbert, il regista Christopher Nolan ha elogiato la sua star di Oppenheimer, Robert Downey Jr., candidato all'Oscar come miglior attore non protagonista. Nolan ha detto di aver sempre voluto lavorare con Downey per la sua "generosità" e il suo "carisma". Il regista ha poi definito il ruolo di Downey come Iron Man, che ha dato vita al Marvel Cinematic Universe e lo ha portato avanti per un decennio, una delle scelte di casting più importanti della storia del cinema.
"Con chiunque lavori, con gli attori... cerchi una sorta di connessione emotiva, empatica. Cerchi una sorta di generosità. Lui ha un'incredibile generosità di spirito. Significa che quando si trova in una scena con altre persone si assicura che tutte stiano facendo del loro meglio, che siano in grado di portare il loro meglio sul set. Li aiuta a chiarire le connessioni emotive", detto Nolan a proposito dell'attrazione per Downey.
"Ho sempre voluto lavorare con lui. L'ho sempre osservato nel suo lavoro. E ha un tale carisma come Tony Stark. Il suo ingaggio nel ruolo di Iron Man è una delle scelte di casting più importanti che siano mai state prese nella storia del cinema. Volevo dargli l'opportunità di perdersi in una parte, di perdersi in un altro essere umano", ha aggiunto il regista di Tenet.
Robert Downey Jr.
Anche Downey Jr. stava cercando questa opportunità. In un'intervista rilasciata al New York Times Magazine la scorsa estate, ha ammesso di essere preoccupato che le sue doti di attore potessero essere a rischio dopo aver interpretato Iron Man per 11 anni nel MCU. L'attore ha debuttato nel ruolo del supereroe in Iron Man del 2008 recitando nel franchise fino ad Avengers: Endgame, apparendo in un totale di nove film Marvel. "Cominci a chiederti se un muscolo che hai non si sia atrofizzato", ha detto Downey a proposito dei rischi di interpretare lo stesso personaggio per oltre un decennio.
Quando gli è stato chiesto se avesse qualche preoccupazione sull'effetto che l'aver interpretato Iron Man per 11 anni avrebbe potuto avere sulla sua recitazione, Downey ha risposto: "Sì. Al 100%, e sapevo che c'era un punto in cui Christopher Nolan avrebbe detto: facciamo lavorare gli altri muscoli, ma facciamolo spogliandoti delle tue solite vesti".
Non che Downey non sia orgoglioso del suo lavoro nei film Marvel. Il mese scorso, nel podcast Literally di Rob Lowe, ha dichiarato che Tony Stark/Iron Man ha rappresentato una delle migliori interpretazioni della sua carriera, ma "è passato un po' inosservato a causa del genere".