Io sono Ingrid: solo il 19 e il 20 ottobre nelle sale The Space Cinema

La grande attrice si racconta. Solo il 19 e il 20 ottobre nelle sale The Space Cinema.

Non ha faticato molto il regista svedese Stig Björkman nel reperire la documentazione sulla vita di Ingrid Bergman. Attraverso l'immenso materiale lasciato dall'attrice: le sue riprese private, i suoi appunti, le lettere, i diari e le interviste con i suoi figli e amici il documentario presenta un quadro mai visto prima della vita dietro le quinte di una giovane donna svedese che diventò una delle più celebrate attrici del cinema Americano e mondiale. Non ha "nascosto" parti della propria vita, film e amori. Tutto è documentato. Dai mariti agli Oscar (sette nomination e tre statuette). Non mancano le numerose lettere al primo marito e a Rossellini. E' passato alla storia il suo scritto al grande regista italiano: "Se hai bisogno di un'attrice svedese, che parla inglese molto bene, che non ha dimenticato il tedesco, non si fa quasi capire in francese e in italiano sa dire solo "ti amo"...sono pronta a venire in Italia per lavorare con lei".

Io sono Ingrid: una rilassata Ingrid Bergman in un'immagine del documentario
Io sono Ingrid: una rilassata Ingrid Bergman in un'immagine del documentario

Nonostante gli scandali (troppi amori), i grandi registi la inseguirono per tutta la vita, Alfred Hitchcock in primis. Gli attori che ha più incantato sono Humphrey Bogart e Cary Grant.

Dopo anni di tentativi di collaborazione, nel 1978 è la volta di [FILM=/film/sinfonia-d-autunno_5317/]Sinfonia d'autunno[/FILM, diretto da Ingmar Bergman. È di fatto l'ultimo film dell'attrice, reduce da una pesante chemioterapia. Merita ampiamente la settima statuetta.

Sono passati cento anni dalla nascita di Ingrid e fu lei stessa a chiedere di non disperdere il suo archivio personale. Il recupero e il restauro delle pellicole fu avviato da Martin Scorsese, secondo marito della figlia Isabella.