I fan di Donald Trump hanno inserito il presidente al posto di Bill Pullman in una delle sequenze più celebri di Independence Day, quella dove il presidente americano dichiara, nel giorno della festa dell'indipendenza statunitense, che la nazione non si arrenderà dinanzi all'invasione degli extraterrestri. La sequenza è esattamente la stessa, con l'audio invariato, ma con la testa di Trump invece di quella di Pullman.
Il video è stato apprezzato dai sostenitori del magnate passato alla politica, con più di 150.000 like su Twitter dopo che Trump ha postato il video, mentre Pullman ha ironizzato sulla questione rilasciando il seguente commento all'Hollywood Reporter: "La mia voce appartiene solo a me, e non mi candido per la presidenza. Non quest'anno."
Independence Day: Che fine hanno fatto i protagonisti?
Independence Day è uscito nell'estate del 1996, proprio nel weekend del 4 luglio, condizione imposta dal regista Roland Emmerich e dal co-sceneggiatore Dean Devlin per ottenere i finanziamenti e completare il film prima che arrivasse nelle sale Mars Attacks!, realizzato nello stesso anno. Fu il più grande successo commerciale del 1996, e vinse anche l'Oscar per gli effetti speciali. Nel 2016 è uscito il sequel, Independence Day: Rigenerazione, con Bill Pullman e Jeff Goldblum ma senza Will Smith, ed è stato una delusione al box office, incassando meno della metà del prototipo. Il film si conclude con un cliffhanger, che avrebbe posto le basi per un terzo episodio dove gli eroi umani si recano nello spazio per sconfiggere gli alieni una volta per tutte.
Stando a Emmerich, l'acquisizione della 20th Century Fox da parte della Disney potrebbe complicare la cosa, ma ai tempi di quella dichiarazione non c'erano ancora state vere conversazioni sulla possibilità di un nuovo capitolo del franchise. Il cineasta sta attualmente lavorando a un nuovo progetto di fantascienza, mentre Pullman è recentemente apparso in Cattive acque e nella terza stagione di The Sinner.