Underground è forse il capolavoro di Emir Kusturica, il film che meglio riassume la sua poetica e la sua estetica, la sua idea di messa in scena di un immaginario anarchico e surreale, popolato da strambi e bizzarri personaggi della cultura balcanica.
Il film racconta la storia di Marko e Blacky, due trafficoni che per sfuggire agli invasori nazisti si rifugiano insieme ad amici e parenti in un sotterraneo. Mentre Blacky e gli altri ci restano vent'anni, convinti che la guerra non sia ancora finita, Marko fa carriera sotto il regime di Tito. Alla fine quando finalmente la strampalata comunità "topi" verrà alla superficie, li aspetterà un'altra guerra, quella che ha diviso sanguinosamente la Jugoslavia.
Meritata Palma d'Oro al Festival di Cannes, Underground ha consacrato definitivamente il regista serbo come uno degli autori più grotteschi, graffianti e poetici del cinema degli ultimi vent'anni, capace di costruire una formidabile metafora sui nostri tempi, mescolando ironia, satira politica e sociale, con un occhio visionario e una straordinaria abilità di creare gag e abbozzare personaggi. Con Underground Kusturica ha raggiunto il suo apice conquistandosi il soprannome di Fellini dei Balcani.
La 01 Distribution pubblica il 5 Aprile un'edizione che rende giustizia al film, su due dischi, uno contenente il film nella doppia versione italiana ed originale, ed l'altro dedicato agli extra, tra cui intervista e backstage con il regista e gli attori, ed una lunga intervista a Tommaso di Francesco, giornalista a lungo inviato nei Balcani.