Il Trono di Spade ormai si è concluso, ma in rete appare il logo ufficiale del prequel, Bloodmoon, le cui riprese sono attualmente in corso in Irlanda e in altre località.
Molti si erano chiesti effettivamente quale sarebbe stato il titolo del prequel de Il Trono di Spade, considerato che George R.R. Martin - che è consulente della showrunner Jane Goldman su questa nuova serie tv targata HBO - si è riferito ad essa chiamandola The Long Night, visto che è ambientata migliaia di anni prima della serie originaria e racconta quello che accadde la prima volta che i White Walkers invasero Westeros. Quello menzionato dallo scrittore però, non è mai stato considerato un titolo ufficiale. Successivamente si è saputo che la serie sarebbe stata intitolata Bloodmoon ma anche in questo caso non vi erano certezze: ora sappiamo che è il titolo ufficiale e non un titolo provvisorio o "in codice" per sviare la curiosità dei fan.
Il logo, pubblicato dal sito Watchers on the Wall probabilmente non è quello definitivo, ma è quello stampato su copioni o materiale riservato alla produzione e alla crew.
Le parole Blood e Moon sono divise in due da una lancia e le lettere O comprese nelle due parole formano una "Luna di Sangue", una luna rossa che si adagia sul suo stesso riflesso sanguigno.
Del prequel de Il Trono di Spade si sa ancora poco. Le vicende copriranno un arco narrativo di storie accadute migliaia di anni prima degli avvenimenti narrati dai romanzi di Martin e dalla serie, in cui si scoprirà più nel dettaglio le origini degli Estranei e i segreti più inconfessabili delle varie casate che si stanno pian piano formando. Naomi Watts, John Simm e Miranda Richardson sono i nomi di punta di un cast variegato che comprende anche: Josh Whitehouse, Naomi Ackie, Denise Gough, Alex Sharp e Toby Regbo. A proposito del prequel, George R.R. Martin si è detto convinto che non avrà lo stesso successo de Il trono di spade: "La portata del successo de Il trono di spade in tutto il mondo ha invaso la cultura a tal punto che difficilmente qualcuno poteva immaginarsi una cosa simile e non è qualcosa che mi aspetto possa accadere di nuovo" ha spiegato lo scrittore.