Difficile trovare un fan de Il trono di spade che non abbia una minima simpatia per Arya, la più piccola delle sorelle Stark, interpretata da Maisie Williams. E il fatto che si sia trasformata in una sanguinaria assassina nella serie hit HBO sembra non preoccupare nessuno spettatore. Col passare del tempo, Arya ha passato diverse puntate a tagliare gole e sistemare i diversi torti presenti a Westeros, ed essendo uno dei personaggi più amati, è normale che qualcuno si preoccupi che possa diventare un vero e proprio modello a cui ispirarsi.
Durante un'intervista col Rolling Stone, Liam Cunningham, interprete di Ser Davos, ha voluto ricordare ai fan la realtà dei fatti:
"Fatemi dire una cosa. Ci sono un sacco di ragazze con cui ho avuto di occasione di parlare, a cui chiedo qual è il loro personaggio femminile preferito. E loro mi dicono 'Oh, Arya, il personaggio di Maisie Williams, lei è proprio un esempio a cui ispirarsi'. E io dico subito 'Ok, fermati un attimo. Lei è una serial killer'. Moltissime giovani ragazze la usano come esempio.. chissà cosa ci aspetta tra cinque o dieci anni."
L'intervento di Cunningham è all'interno di una scherzosa intervista, quindi il suo commento è iperbolico, sembra strano pensare a giovani ragazze che fanno una lista di persone da uccidere e lentamente sembrano riuscire nei loro intenti, ma vista l'influenza della TV nell'immaginario dei più giovani, l'attore inglese ha tirato fuori un discorso sempre utile da affrontare. Per quanto riguarda l'ottava stagione, vista la fermezza con cui Arya sta uccidendo tutti i suoi nemici, il vero problema di Cersei Lannister non sembrano essere i draghi di Daenerys o le truppe degli Estranei.
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