Il Trono di Spade si è conclusa con un epilogo molto criticato dai fan, ma George R.R. Martin ha rivelato che non modificherà la fine della storia che ha ideato per la sua saga. Lo scrittore è intervenuto ai microfoni di Entertainment Weekly per parlare delle reazioni negative rivolte alla serie tv, spiegando che non le terrà in considerazione nella stesura dei suoi romanzi.
George R.R. Martin ha dichiarato parlando della reazione a Il trono di spade online: "Internet ha degli effetti senza precedenti. Come per quanto riguarda i genitori di Jon Snow: c'erano degli indizi sulla loro identità nei libri, ma solo un lettore su 100 aveva capito chi erano. E prima dell'arrivo di internet andava tutto bene: per i 99 lettori su 100 la rivelazione avrebbe avuto come reazione 'Oh, questa è una svolta grandiosa!'. Ma nell'epoca di internet, anche se solo una persona su 100 lo capisce allora la pubblica online, le altre 99 leggono e pensano 'Oh, ha senso'. Improvvisamente la svolta che stavi costruendo è già lì fuori. E allora c'è la tentazione di cambiarla nei prossimi romanzi: 'O mio dio, è rovinata, devo pensare a qualcosa di divero'. Ma è sbagliato. Perché stavi pianificando un certo finale e se cambi improvvisamente direzione solo perché qualcuno l'ha capito, o non piace, allora rovini l'intera struttura".
Martin ha proseguito sottolineando: "Quindi no, non leggo i siti dei fan. Voglio scrivere il libro che ho sempre voluto e quando verrà pubblicato potrà piacere alla gente oppure no".
Lo scrittore de Il Trono di Spade ha poi parlato della strana sensazione provata nell'assistere alle puntate che hanno concluso la serie: "Gli ultimi tre anni sono stati strani perché lo show ha superato i romanzi. Sì, ho detto agli showrunner David Benioff e Dan Weiss alcune cose alcuni anni fa, e alcuni dettagli li hanno realizzati. Ma al tempo stesso è diverso. Ho delle idee davvero fisse nella mia testa mentre sto scrivendo The Winds of Winter e andando oltre per quanto riguarda la direzione della storia. Sono come due realtà alternative che esistono una accanto all'altra. Realizzerò la mia versione della storia".
George R.R. Martin ha quindi ammesso di sentirsi sotto pressione perché non è riuscito a concludere la storia prima dell serie: "C'è stato un momento in cui lo show doveva debuttare ad aprile e i miei editori hanno detto se potevo finire il libro entro dicembre, in modo da pubblicarlo il prima possibile. E la pressione che ho sentito in quell'autunno è stata la più grande che io abbia mai provato e poi a un certo punto è diventato evidente che non sarei riuscito a concludere il romanzo. Non voglio solo finirlo, voglio che sia la versione migliore possibile. Da allora c'è stata pressione, ma mai a quel livello. Non è più una corsa contro il tempo. Lo show è finito. Io sto scrivendo il libro. Sarà finito quando lo sarà".
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