Emilia Clarke ha raccontato di essersi scontrata più volte con lo showrunner de Il Trono di Spade perché voleva rendere il personaggio di Daenerys Targaryen più umano rispetto alla linea fredda ed inespressiva che le era stato detto di seguire inizialmente.
Ormai da settimane è uscito Fire Cannot Kill a Dragon: Game of Thrones and the Official Untold Story of the Epic Series, il libro che sta permettendo ai numerosi fan de Il trono di spade di scoprire i tanti retroscena di una delle serie tv più amate di sempre. Dopo aver scoperto che Maisie Williams, interprete di Arya Stark, rimase delusa nel sapere che non sarebbe stata lei ad uccidere Cersei Lannister (Lena Headey) sul piccolo schermo, veniamo a conoscenza di un aneddoto riguardante Emilia Clarke, che ha recitato nel ruolo di Daenerys Targaryen.
L'attrice, a quanto pare, non voleva che Daenerys Targaryen apparisse solo come una donna "fredda e inespressiva". "Ci sono state diverse volte in cui ho detto 'Perché mi dai quell'indicazione?'", ha quindi dichiarato Clarke. "Solitamente io sono quel tipo di persona che chiede sempre 'Come posso aiutare?' ma ci sono stati alcuni momenti in cui ho pensato 'Non dirmi cosa fare con la mia ragazza. So già cosa fare!'".
L'interprete della Madre dei draghi ha poi aggiunto: "È come se il biglietto da visita di Daenerys fosse sempre freddo ed inespressivo. Ho voluto aggiungerle un po' di umanità perché nessuno è costantemente così. A volte reagivo dicendo: 'Capisco che debba essere dura e spietata ma in questo momento è anche un dannato essere umano. Quindi la interpreterò in questo modo e prego davvero che tu accetterai questa modifica'"
Clarke non era l'unica persona che di tanto in tanto lottava per rendere giustizia al proprio personaggio. Il libro rivela infatti che anche Liam Cunningham ha combattuto contro il fatto che Ser Davos dovesse avere una cotta per Missandei (Nathalie Emmanuel). "Quando abbiamo incontrato Daenerys per la prima volta, Benioff e il regista Mark Mylod volevano che Davos avesse una cotta per Missandei. E io ho combattuto contro ciò. È l'unica cosa riguardo la quale gli ho tenuto testa. La donna è una dea, ma con la storia di Davos con Lyanna Mormont e Shireen, non puoi permettergli di essere eccitato per una giovane donna" ha quindi concluso l'attore.