Il trono di spade 8x03 ha tenuto fede alle attese, regalandoci quello che è forse il più imponente scontro armato che si sia visto in TV, ma ha segnato la morte di alcuni personaggi. Molti dei quali presenti nello show HBO sin dalla prima stagione. Dovevano essere fuoco, sangue, lacrime e oscurità contro le orde del Re della Notte. Così è stato.
Altri personaggi sono rimasti in vita alla fine di questo episodio - di cui abbiamo parlato nella nostra recensione de Il trono di spade 8x03 - anche se non è chiaro, ovviamente, chi arriverà vivo e vegeto sino all'ultimo episodio perché la storia ha preso una virata interessante. Ora stiamo per elencare chi è riuscito e chi no a vedere l'alba del giorno dopo, per cui se qualcuno di voi lettori non ha ancora visto la puntata è meglio che si fermi qui, perché d'ora in avanti ci saranno spoiler molto importanti.
Miguel Sapochnik, insieme agli showrunner de Il trono di spade, David Benioff e Dan Weiss sono stati clementi sia con Jon Snow che Daenerys Targaryen, ma d'altronde una loro dipartita era decisamente improbabile, così come lo era per Sansa, Arya, Bran, Jaime, Ser Davos, Tyrion e Sam. Meno scontato che riuscissero a passare indenni la furia della guerra: Brienne, Podrick, Gendry, Tormund, il Mastino, Verme Grigio, Missandrei e Varys. Passiamo ora in rassegna i caduti:
1. Eddison Tollett o Edd l'addolorato
Il Lord Comandante dei Guardiani della notte è il primo personaggio principale a lasciarci le penne per poi risvegliarsi come zombie dagli occhi di ghiaccio al richiamo del Re della Notte. Muore ucciso, accoltellato alle spalle da un White Walkers dopo aver salvato la vita a Samwell Tarly.
2. Lyanna Mormont
La Lady dell'isola dell'orso cade con le armi in pugno, mantenendo sino alla fine quell'atteggiamento eroico e coraggioso che l'ha sempre contraddistinta. A ucciderla è il gigante non morto che la stringe nella mano sino a stritolarla, ma fa l'errore fatale di tenerla troppo vicino al suo viso, forse per mangiarsela, e Lyanna, in un ultimo sussulto vitale, gli trapassa un occhio con un pugnale in acciaio di Valirya.
3. Beric Dondarrion
Dopo essere morto e resuscitato per sette volte, per il Lord della Folgore a capo della Fratellanza dei Vessilli è arrivato il momento di chiudere gli occhi per sempre. Si sacrifica per salvare Arya Stark, dopo aver infuso coraggio ad un Mastino disilluso da una battaglia che considera ormai perduta. "Il Signore della Luce lo ha riportato indietro per uno scopo - così dice Melisandre ad Arya - Adesso questo scopo è stato raggiunto".
4. Theon Greyjoy
Il suo è il riscatto per eccellenza. Da traditore di Grande Inverno a suo strenuo difensore. Combatte sino all'ultimo respiro nel tentativo di difendere Bran. Poco prima di tentare l'assalto in modo disperato saluta proprio Bran, il quale gli risponde: "Sei un brav'uomo". Ogni errore è stato cancellato, il rampollo dei Greyjoy va incontro al suo destino infilzato dal Re della Notte.
5. Il Re della Notte
Sì ammettiamolo, nessuno si sarebbe immaginato che tra i tanti decessi ci fosse il suo, grazie oltretutto ad Arya Stark che lo colpisce allo stomaco usando lo stesso pugnale valyriano che un tempo era destinato a uccidere Bran Stark. Una nemesi niente male. Va da se che con la sua uscita di scena, spariscano anche tutta la masnada degli Estranei e Viserion 'zombificato'.
6. Jorah Mormont
Viene ucciso dopo aver fatto tutto ciò che era in suo potere per difendere Daenerys Targaryen dall'assalto degli Estranei. Pugnalato più e più volte, riesce a resistere sino all'ultimo, cadendo alla fine tra le braccia della sua amata Khaleesi che lo piange disperata. Con la sua morte e quella della cugina Lyanna la casata dei Mormont si è estinta per sempre.
7. Melisandre
La sacerdotessa rossa compare all'improvviso nella notte, poco prima che inizi a infuriare la lotta per la difesa di Grande Inverno. Si avvicina ai Dotraki e con un incantesimo ne incendia le armi poco prima dell'assalto che li ridurrà, ahimè in cenere. Poi la ritroviamo quando guida Arya a compiere ciò per cui è destinata. Poi poco prima che faccia giorno si dirige fuori dal campo, seguita da Ser Davos che vorrebbe ucciderla per vendicare la morte della piccola Sheeren Baratheon. Una mossa vana perché era stata lei stessa a dirgli: "Non arriverò a vedere l'alba". La vediamo prima togliersi la collana che le donava l'eterna giovinezza e i suoi poteri, e dopo, ormai lontana, la si scruta zoppicare come una vecchia che poi collassa tra la neve.
Come potete leggere, la battaglia di Winterfell non si è svolta esattamente come previsto. Chi pensava infatti che la guerra contro gli Estranei sarebbe finita a metà dell'ultima stagione de Il trono di spade 8? E chi si sarebbe mai aspettato che sarebbe toccato ad Arya uccidere il Re della Notte? Ma è successo proprio questo e ora lo scenario dei Sette Regni si è fatto ancora più imprevedibile. A Sud, Cersei ha radunato la Compagnia dorata con le navi di Euron Greyjoy, mentre per ora al Nord Jon e Daenerys hanno si vinto, ma a che prezzo? Eppure non sembra tutto perduto perché la regina dei draghi sembra pronta per la nuova sfida: "Abbiamo vinto la grande guerra, ora vinceremo anche l'ultima". Valar Morghulis!