Inizia la grande corsa verso l'assegnazione degli Oscar e la speranza di milioni di fan è che questa volta Il signore degli anelli - Il ritorno del re, episodio finale della trilogia de Il signore degli anelli, riesca a conquistare l'ambito premio di miglior film.
L'impresa non è facile: il film del neozelandese Peter Jackson, che in Italia uscirà il 22 gennaio, dovrà superare non pochi ostacoli, soprattutto di natura psicologica.
Raramente infatti l'Academy ha premiato film ad episodi, nel corso degli anni solo Il padrino ha infranto questa regola non scritta: la saga di Francis Ford Coppola riuscì infatti ad ottenere la statuetta sia con Il padrino che con Il Padrino - Parte seconda. C'è inoltre l'avversione che i membri dell'Academy sembrano avere per i film del genere fantasy, vincitori in genere di premi tecnici, ma mai dei premi principali. La stessa sorte è toccata ai primi due episodi girati da Jakson, nonostante numerosissime candidature, anche nelle categorie principali, i due episodi hanno portato a casa nove statuette solo nelle categorie tecniche.
Per questo motivo la New Line sta impostando la campagna pubblicitaria de Il ritorno del re come fosse film storico, sperando che segua le sorte già toccata a Braveheart - cuore impavido e a Il gladiatore.
A favore del film di Jakson c'è il giudizio della critica che ha considerato il terzo capitolo come il migliore dei film della trilogia; ai fan non resta che aspettare e sperare che la notte degli Oscar premi il grande lavoro di Peter Jakson.