Il copione de Il negoziatore, in gran parte, fu basato sulla storia vera riguardante lo scandalo del fondo pensione di St. Louis del 1988. L'ex poliziotto, Anthony D. Daniele, fu condannato a otto anni di carcere per aver rubato dal fondo pensione del dipartimento della polizia tramite un programma di tangenti che è costato al fondo più di 333.000 dollari.
Lo schema prevedeva il pagamento di commissioni più elevate del dovuto a una società di intermediazione e la ricezione di una serie di tangenti. Il polizzioto fu condannato e il giudice gli ordinò di rimborsare 200.000 dollari al fondo pensionistico della polizia.
Sebbene Anthony non fosse un vero e proprio negoziatore, come il personaggio di Danny Roman presente nel film, era stato un membro della squadra di gestione degli ostaggi della polizia. Il giorno dopo la sentenza, si recò nell'ufficio dell'uomo che lo aveva denunciato, John Frank, vicepresidente del consiglio di polizia della città, e lo prese in ostaggio.
Come nelle scene de Il negoziatore, questa vicenda ha avuto realmente luogo in un ufficio che si trovava su un piano alto di un grattacielo; ci vollero più di 15 ore ma alla fine Anthony si arrese, rilasciò Frank e, in seguito ad una telefonata con un negoziatore, decise di consegnarsi alla polizia.