Jeff Bridges ha rilasciato un'intervista esclusiva a People e ha parlato di uno dei film che hanno segnato in maniera decisiva la sua carriera: Il grande Lebowski dei fratelli Coen.
Nel corso della chiacchierata, a Bridges è stato chiesto se si fosse in qualche modo stancato di essere chiamato Drugo da quando ha portato sullo schermo il personaggio del film.
Jeff Bridges si è stancato del soprannome Drugo?
L'attore è particolarmente legato a quel film e proprio per questo motivo non è stanco di sentirsi chiamare in quel modo:"Non proprio" ha risposto Bridges "Sono così affezionato a quel film e così felice di farne parte. È un grande film".

L'attore ha dichiarato che parteciperà a proiezioni del film con sessioni di Q&A a Los Angeles:"Farò un Q&A che ruoterà attorno alle fotografie che ho scattato mentre giravamo quel film. Scatto foto con una macchina fotografica Wide-Lux, che ormai non producono più. Io e mia moglie Susan stiamo cercando di ricreare quella macchina fotografica. Quindi, è su questo che si baserà l'esperienza legata a Lebowski".
Il film più citato di Jeff Bridges non è Il grande Lebowski
Nel corso dell'intervista, Jeff Bridges ha confessato che in realtà il cult dei fratelli Coen non è il suo film che le persone gli citano di più:"È Starman. La storia è quella di un alieno che cerca di essere il più umano possibile".
L'attore racconta anche una scena del film:"Arriva ad un semaforo e il personaggio di Karen Allen è accanto a me. Lei dice di fermarsi, io supero il semaforo e lei mi chiede se avevo visto il rosso. E lui risponde di averla osservata molto attentamente: rosso-stop, verde-vai, giallo-vai veloce".

Il film uscì nel 1984, per la regia di John Carpenter, e fu ispirato ad una serie televisiva omonima. Grazie a quel ruolo, Jeff Bridges ottenne una candidatura all'Oscar al miglior attore.