Uno dei ruoli più famosi nella carriera di Russell Crowe è senza dubbio Massimo Decimo Meridio, il comandante delle legioni dell'impero romano divenuto in seguito schiavo e gladiatore nel kolossal di Ridley Scott.
Crowe non ha partecipato al sequel con protagonista la star di Normal People Paul Mescal ma non ha dimenticato il periodo trascorso sul set e nemmeno i colleghi con i quali ha vissuto le lunghe giornate di lavorazione più di vent'anni fa.
L'aiuto allo stuntman
L'attenzione recente di Crowe è stata indirizzata verso la causa dello stuntman Chara Allan, che partecipò alla lavorazione del film, e che ha subito una grave lesione alla gamba cercando di ristrutturare la porta del garage, con il timore che potesse essere necessaria l'amputazione.
Un collega ha avviato una campagna GoFundMe, fissando l'obiettivo a 25.000 sterline, per aiutare il collega a permettersi un intervento costoso ma meno invasivo. Alla causa ha partecipato anche Russell Crowe che ha donato la somma di 5.000 sterline, circa 6.336 dollari, e ha utilizzato X per promuovere la campagna.
Il ringraziamento
Chara Allan ha pubblicamente inviato il suo grazie a Russell Crowe per il suo contributo:"È incredibile e mi fa sentire molto umile sapere che Russell Crowe ha donato. Io e Russell ci conosciamo dai tempi de Il gladiatore. In quel film, io ero stuntman e attore. Sono il tipo che urla contro Russell Crowe con una testa mozzata in mano all'inizio del film. Ogni volta che vedo quella scena mi viene la pelle d'oca. È li che io e Russell siamo diventati amici, lo siamo da anni".
Il gladiatore 2 racconta la storia di Lucio Vero (Paul Mescal), che divenuto gladiatore si ritrova a combattere nel Colosseo.