Una della tante novità della 29. Edizione del Bellaria Film Festival (2-5 giugno 2011) diretta da Fabio Toncelli sarà il Bellaria DocLab. I nuovi linguaggi del reale. Workshop dedicati a documentaristi e professionisti sui nuovi linguaggi del cinema documentario esploreranno nuove tecnologie di ripresa come il 5D e 7D, l'applicazione del 3D, la viralità del web ma anche il web documentario e il documentario storico e l'uso del nuovo Final Cut. I seminari, cui ci si dovrà iscrivere preventivamente (Tel: 0541.343891 - 0541.343893 e cell. 345.7581823) saranno tenuti da tecnici ed esperti e, nel caso del workshop sulla viralità, da tre dei più grandi underground digger italiani.
Crossmedia-La costruzione del web documentario. Internet non è solo un mezzo per distribuire film ma anche il luogo dove raccontare storie nuove, ibride, che usano strutture narrative, interfacce e piattaforme crossmediali per creare affreschi interattivi ed eventi cinematografici. A Bellaria per una giornata (venerdì 3 giugno) sarà possibile lavorare con Sergio Basso, autore di Giallo a Milano, tra i più originali e riusciti lavori multipiattaforma italiani. Il seminario, dedicato a chi già è esperto ma anche a chi desidera accostarsi ai nuovi strumenti, prevede un corso pratico di scrittura, montaggio, post produzione, grafiche e ingegnerizzazione finale del materiale riservato a 30 iscritti, previo invio di un progetto con il soggetto e l'idea di drammaturgia. I migliori otto verranno sviluppati e discussi con l'autore nel corso dello stesso incontro.La viralità dei contenuti web. Sempre più le nuove generazioni concepiscono i contenuti video con un'ottica che guarda al web più che ai media tradizionali. In pochi giorni video realizzati in casa con i mezzi sempre più performanti della tecnologia digitale diventano fenomeni sul web. In un panorama sempre più affollato e competitivo come emergere, e far diventare un video "virale", diffondendolo come "virus" nel web? Sabato 4 giugno tre dei maggiori underground digger italiani (Nadir Catalano, Manfredi Perrone e Manuel Masi) illustreranno tecniche e strategie.
L'applicazione del 3D. Attraverso un'introduzione sulla produzione e sulla preparazione di un prodotto in 3D, il regista e montatore Tommaso Valente si pone l'obiettivo di sfatare il mito dell'alto costo delle riprese in stereoscopia, proponendo una lettura del 3D dal punto di vista del filmmaking, del documentario e degli assetti leggeri. Tre mattinate dedicate all'approccio (anche low budget) a questo nuovo linguaggio.
Le nuove tecnologie di ripresa (Canon 5D e 7D). L'utilizzo delle nuove macchine fotografiche della Canon 5D e 7D per realizzare materiale video di alta qualità in HD sta rivoluzionando il mondo del documentario e dei video-maker, consentendo di raggiungere una qualità video a prezzi contenuti impensabile solo un paio di anni fa. Maurizio Carta, uno dei direttori della fotografia più noti e apprezzati dell'ambiente televisivo, autore di centinaia di inchieste e reportage, metterà al servizio dei partecipanti la sua grande esperienza per due mezze giornate, svelando segreti e tecniche e sperimentando insieme le 5 e le 7D a disposizione dei partecipanti.
Final Cut. Oggi con una telecamera in HD e un computer si può confezionare un video di alta qualità, ma per visualizzare il prodotto che abbiamo realizzato e districarsi nel complesso mondo dei formati video (codec, bitrate, editing, motion graphic, color grading e finishing) sono necessarie delle buone competenze. Il BFF dedica all'uso del sistema Final Cut Studio - software sviluppato per Mac tra i più utilizzati da giovani videomaker e documentaristi di tutti i tipi ora in uscita in una nuovissima versione - un breve workshop dedicato a illustrare e sperimentare in pratica tutte le potenzialità del sistema. Il laboratorio sarà tenuto da Camillo Brena (Apple Distinguished Professional e Apple Trainer Certified) e da Roberto Zammarchi (Apple Solution Expert Creative).
Il documentario storico è uno dei prodotti più graditi e consumati dal grande pubblico soprattutto televisivo. A questo incrocio affascinante fra creatività registica e narrativa e ricerca scientifico-storica, alla continua ricerca di materiale sempre nuovo negli archivi di tutto il mondo è dedicato un seminario di due mattinate curato dal noto autore di documentari storici Gianfranco Pannone. Si potrà scoprire, tra l'altro, come si concepisce un documentario storico, quali sono i temi più "caldi" del momento, chi sono i principali finanziatori, quali sono gli archivi di immagini più interessanti e come vi si accede. Tutte le informazioni sul 29° Bellaria Film Festival sono visibili e scaricabili dal sito www.bellariafilmfestival.