Per simulare le torture inflitte a Peeta, il personaggio interpretato da Josh Hutcherson in Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte 1, molti pensano che l'attore sia stato costretto ad intraprendere una dieta estrema ma, in realtà, non è affatto così: i cineasti hanno usato la CGI per snellire il suo viso.
Le testate giornalistiche non parlarono della perdita di peso dell'attore quando uscì il film nelle sale cinematografiche perché erano già trapelate delle voci inerenti al fatto che non c'era niente di autentico nella sua trasformazione fisica: Hutcherson è molto emaciato in alcune sequenze della pellicola ma questo effetto è frutto della magia cinematografica.
Durante un'intervista di Good Morning Britain, Hutcherson ha ammesso che la sua perdita di peso è stata ottenuta attraverso la computer grafica: "Non ho fatto proprio niente, almeno dal punto di vista fisico, al fine di prepararmi per questo ruolo. Ho seguito la dieta CGI, ovvero immagini generate grazie ad un computer. Mi hanno letteralmente sgonfiato la faccia durante la fase di post-produzione."
Rotten Tomatoes ha riportato un punteggio di approvazione del 68%, basato su 301 recensioni, con un punteggio medio di 6,3/10. Il consenso critico del sito afferma: "Hunger Games: Il Canto della Rivolta - Parte 1 è un penultimo capitolo carico di solide performance e un messaggio politico intelligente, anche se non è all'altezza degli altri film per quanto concerne le scene d'azione".