Dopo il desiderio espresso dal regista Shawn Levy di avere come protagonista del suo prossimo progetto l'australiano Hugh Jackman, la DreamWorks conferma oggi ufficialmente la sua presenza nel cast del film. La pellicola, intitolata Real Steel e prodotta da Steven Spielberg e Stacey Snider, ha ricevuto l'ok dopo l'iniezione economica ricevuta da J.P. Morgan Securities e Reliance Big Pictures, che hanno garantito l'arrivo di 650 milioni di dollari, più altri 175 milioni giunti dalla Disney, che si occuperà di distribuire i nuovi titoli della DreamWorks.
Real Steel, ambientato in un mondo in cui il pugilato è stato proibito e a combattere non sono più atleti in carne ed ossa, ma solo pugili robot, è una pellicola futuristica che strizza l'occhio a Rocky, ma contiene temi come l'esplorazione dei sentimenti dei robot umanoidi, molto cari a Spielberg. Lo script è basato su un racconto breve di Richard Matheson, trasposto per il piccolo schermo come episodio della serie Ai confini della realtà. L'episodio, intitolato Steel, vedeva protagonista Lee Marvin. La DreamWorks ha assicurato al film un budget di circa 80 milioni di dollari, budget decisamente minore rispetto a kolossal come Transformers o Avatar, ma l'intento dello studio è quello di finanziare il film unicamente con le proprie forze, senza l'intervento di altri co-finanziatori.
Protagonista della storia è un ex pugile caduto in disgrazia che si ricicla come manager di robot lottatori mentre cerca di instaurare una rapporto col figlio undicenne, che ha scoperto da poco di avere. Quando l'uomo si imbatterà in un robot vincente, la sua sorte prenderà una piega diversa. Shawn Levy descrive il film, incentrato sulla relazione padre-figlio, come una "pellicola sportiva dove il personaggio interpretato da Hugh Jackman è un ex pugile al quale viene impedito di fare l'unico lavoro in cui era bravo che si imbatte in un robot il quale può trasformarsi nel suo passaporto per la salvezza". Le riprese di Real Steel prenderanno il via a giugno.