Il remake della serie inglese firmata da Andrew Davies e Michael Dobbs, House of Cards, sta per approdare su Netflix grazie all'impegno di David Fincher, produttore esecutivo del rifacimento, che negli ultimi tre anni ha lavorato tenacemente per realizzare il progetto. La serie vede Kevin Spacey nei panni del protagonista, Francis Underwood, un uomo politico che viene defraudato del titolo di Segretario di Stato dopo aver dato supporto alla campagna elettorale del neo eletto Presidente degli Stati Uniti. Il nuovo capo di stato viene meno alle promesse fatte e Underwood scende sul sentiero di guerra per mettere in atto la sua vendetta, puntando direttamente alla poltrona presidenziale.
In una recente intervista, lo showrunner Beau Willimon, ha commentato il tono della serie dicendo "In politica c'è ambizione, desiderio, tradimento e cupidigia - le stesse emozioni che proviamo nella vita di tutti i giorni - e intendiamo esplorare questi aspetti nell'ambiente politico usando Underwood come strumento narrativo". Una delle caratteristiche interessanti della serie è che il protagonista si rivolgerà spesso al pubblico, indirizzando i suoi discorsi direttamente alla videocamera. Fincher si è occupato della regia del primo episodio, mentre Eric Roth e Willimon (Le idi di Marzo) hanno firmato le sceneggiature affrontando l'opera come un unico film di 13 ore. Nel cast al fianco di Spacey troviamo Robin Wright, Kate Mara, Michael Kelly e Ben Daniels. Netflix metterà on line tutta la prima stagione il primo febbraio del 2013.