Dopo quasi 10 anni di riprese, 8 stagioni e 5 Golden Globes vinti Homeland arriva al suo epilogo: da stasera su Fox alle 21.50 andrà in onda in prima visione assoluta l'ultima stagione della serie che più di tutte ha rivoluzionato il genere spy thriller sul piccolo schermo.
Questo sarà il capitolo finale dell'adrenalinica saga con protagonista Claire Danes (vincitrice di 4 Golden Globe, di cui 2 per Homeland come miglior attrice in una serie drammatica): la stagione precedente ha raccontato gli eventi legati agli sviluppi della politica contemporanea americana. Sono stati innumerevoli, infatti, i riferimenti alle relazioni fra gli Stati Uniti e la Russia, sotto il mandato del presidente Donald Trump. Anche in questa stagione non mancheranno i punti di contatto con la situazione geopolitica attuale, come hanno confermato i due attori protagonisti.
Clare Danes da un lato ha detto che "Homeland affronta le contraddizioni e le ambiguità delle politiche internazionali attuali, e mai come stavolta azzarda un j'accuse contro la nostra amministrazione", mentre, a proposito degli agenti dell'intelligence, l'attore Mandy Patinkin ha dichiarato: "in questa stagione parliamo senza peli sulla lingua della guerra di Donald Trump contro la comunità dell'intelligence, che lui chiama un cancro contagioso". La serie, infatti, racconta le vicende personali e professionali dell'agente della CIA Carrie Mathison (Claire Danes): la protagonista, nonostante l'imprevedibilità e l'instabilità derivanti dal suo disturbo bipolare, lavora senza paura e correndo molti rischi per sventare attacchi terroristici contro la sua nazione, gli Stati Uniti d'America.
Homeland, il finale della stagione 7: in Russia con terrore
Lo show-runner Alex Gansa ha detto "stavolta la storia è ancora più ampia rispetto alla stagione sette, torniamo allo spionaggio e al controspionaggio. Non ci sarà alcun paletto, nessun colpo proibito, ci giochiamo tutto". Nell'ultima stagione di Homeland verrà ripreso il tema centrale dei primi episodi: la lotta al terrorismo islamico in America sarà di nuovo al centro della narrazione, che si sposterà in Afghanistan. Saul (Mandy Patinkin), mentore della protagonista e ora consulente per la Sicurezza Nazionale, dovrà affrontare un difficile negoziato di pace con i Talebani e avrà bisogno dell'aiuto di Carrie, la cui conoscenza ed esperienza nel mondo musulmano possono essere fondamentali nella trattativa.
Ma la brillante spia protagonista della serie è ancora profondamente turbata dai durissimi mesi di prigionia in Russia e nonostante il suo corpo si sia ripreso completamente, la sua mente è ancora tormentata dagli incubi. Carrie sembra aver fallito un test del poligrafo mentre cercava di ottenere di nuovo la sua abilitazione come agente della CIA: nell'ultima stagione di HOMELAND si scoprirà dunque se lei a sua volta ha tradito la sua nazione ed è diventata complice dei nemici russi.