Il Torino Film Festival 2024 che si concluderà stasera con la cerimonia di premiazione ha decretato il suo vincitore. A trionfare come miglior film nel concorso ufficiale è Holy Rosita del belga Wannes Destoop, sviluppato nell'ambito del TorinoFilmLab.
La giuria del Concorso Lungometraggi presieduta da Margaret Mazzantini (Italia) e composta da Milcho Manchevski (Macedonia), Anne Parillaud (Francia), Giovanni Spagnoletti (Italia) e Krzysztof Zanussi (Polonia), ha assegnato i seguenti premi:
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Premio per il miglior film (20.000 euro) a: HOLY ROSITA di Wannes Destoop
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Premio speciale della Giuria IWONDERFULL (7.000 euro) a: VENA di Chiara Fleischhacker
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Premio per la miglior sceneggiatura a: L'AIGUILLE di Abdelhamid Bouchnack
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Premio per la migliore interpretazione 1: Flora Ofelia Hofmann Lindahl, Christine Albeck Børge, Karen-Lise Mynster in MADAME IDA
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Premio per la migliore interpretazione 2: River Gallo in PONYBOI
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Menzione a DISSIDENT di Stanislav Gurenko e Andrii Al'ferov
"Il mio amore per gli emarginati è la ragione principale per cui voglio raccontare storie e fare film" ha dichiarato Wannes Destoop. "Voglio dare luce a contesti e persone che troppo spesso rimangono nell'ombra e che il cittadino medio giudica senza sapere davvero cosa si cela dietro. Con Holy Rosita, ho voluto raccontare una storia commovente e piena di speranza, una storia di madri e figli, di anime vulnerabili, etichettate come emarginati dalla società, ma che hanno comunque diritto alla felicità."
Grazie al TorinoFilmLab, il regista belga Wannes Destoop ha lavorato nel 2020 alla sceneggiatura del suo primo lungometraggio, Holy Rosita: "Wannes ha sviluppato con noi l'idea quando era ancora allo stadio iniziale, l'abbiamo accompagnato un pezzo nella scrittura della storia e vederlo adesso che incontra il pubblico torinese chiude il cerchio" dichiara Mercedes Fernandez, TFL Managing Director.
Gli altri concorsi
CONCORSO DOCUMENTARI
La giuria del Concorso Documentari presieduta da Roberta Torre (Italia) e composta da KD Davison (Stati Uniti) e Federico Gironi (Italia), assegna i premi:
Premio per il miglior film (10.000 euro) a: LE RETOUR DU PROJECTIONNISTE di Orkhan Aghazadeh
Premio speciale della Giuria ex aequo a:
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I'M NOT EVERYTHING I WANT TO BE di Klára Tasovská
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THE BRINK OF DREAMS di Ayman El Amir, Nada Riyadh
Menzione a HIGHER THAN ACIDIC CLOUDS di Ali Asgari
CONCORSO CORTOMETRAGGI
La giuria del Concorso Cortometraggi presieduta da Michela Cescon (Italia) e composta da Darko Perić (Serbia) e Nicola Nocella (Italia), assegna i premi:
Premio per il miglior film (3.000 euro) a: WALK IN di Haneol Park, per la capacità del racconto in una dimensione inaspettata con uno stile personale, impeccabile e con punte di pura poesia.
Premio speciale della Giuria a: FIRE DRILL di Maximilian Villwock
Menzione a SOMEONE'S TRYING TO GET IN di Colin Nixon
PREMIO FIPRESCI
La giuria composta dai critici cinematografici Marco Lombardi (Italia), Giuseppe Di Salvatore (Svizzera), Massimo Arciresi (Italia) assegna il premio FIPRESCI (Premio della Federazione Internazionale della Stampa Cinematografica) a:
VENA di Chiara Fleischhacker
Con la seguente motivazione: "Per la sua capacità di trasformare la storia intensa di una maternità in un percorso plausibile di salvezza dalle dipendenze grazie a un'interpretazione molto umana, una storia emotivamente forte e un montaggio che scandisce bene i tempi della narrazione, a tratteggiare complessivamente una maturità registica non comune per un'opera prima".